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Motta San Giovanni, consegnato un bene confiscato alla criminalità all’ Associazione Attendiamoci Onlus, l’associazione di don Valerio Chiovaro.
Bene confiscato concesso all’Associazione Attendiamoci
È stato assegnato ad “Attendiamoci Onlus”, l’associazione di don Valerio Chiovaro che da tanti anni si occupa di prevenzione del disagio giovanile e della promozione delle risorse umane.
L’appartamento confiscato alla criminalità era stato trasferito al Comune di Motta San Giovanni per finalità sociali nel marzo 2016.
Si tratta di un piccolo appartamento situato a Lazzaro. Facente parte del complesso edilizio “Porto S. Elia Residence”. L’associazione di don Valerio lo ha avuto in concessione, ad uso gratuito. Dopo un avviso pubblico voluto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Verduci e rivolto ai soggetti del terzo settore.
Consegna immobile
“È una giornata storica per il nostro Comune – dichiara il vicesindaco Rocco Campolo – perché restituiamo alla comunità un bene confiscato alla criminalità e lo facciamo, con non poco orgoglio. Mantenendo l’impegno di farlo entro un anno dal nostro insediamento”.
“Don Valerio rappresenta l’associazionismo concreto. Quello che non si spaventa di rimboccarsi le maniche per il prossimo. I suoi volontari sono dinamici, esperti, formati. Capaci di imprimere un’impronta profonda nei territori dove operano. Sono anche sicuro che da noi avranno lo stesso successo che hanno già ottenuto in varie parti d’Italia”.
“Con l’ associazione Attendiamoci, penseremo a un progetto per coinvolgere i nostri giovani. Ma soprattutto fare rete con le altre importanti realtà del nostro territorio. Moltiplicando così i risultati e, magari, dimezzando gli sforzi e i sacrifici di tutti”.
Campolo: “E’ possibile raggiungere traguardi importanti”
“L’impegno dell’Amministrazione – ribadisce quindi il vicesindaco – non si esaurisce con questa concessione ma va ben oltre. Partecipando alla Conferenza dei servizi dello scorso 9 maggio presso la Prefettura dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati, abbiamo manifestato l’interesse, per finalità istituzionali e sociali, all’acquisizione di tutti gli immobili confiscati alla criminalità e presenti sul nostro territorio”.
“Prestiamo dunque molta attenzione. Convinti che, condividendo la missione di chi ogni giorno si batte e si adopera per la difesa e lo sviluppo del nostro territorio, si possano raggiungere così traguardi importanti attraverso il riuso degli immobili confiscati”.
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