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Poche settimane ancora, tra un mese al massimo il Governo varerà il Decreto Legislativo per regolare la disciplina delle concessioni balneari, nel rispetto della Direttiva Bolkestein.
Lo avevano preannunciato il 3 agosto Renato Papagni, Presidente di Federbalneari Italia e Vito Marra,Presidente Assobalneari Calabria, alla vigilia dello sciopero dell’ombrellone al quale la ns. Organizzazione non aveva aderito, in attesa della risposta del Governo.
A confermare la notizia è lo stesso Ministro del Turismo Piero Gnudi, che in una giornata di mezza estate torna sullo sciopero dell’ombrellone, sul turismo e sul caso dei balneari italiani:
Sono certo che troveremo il giusto modo per garantire una soluzione però, ha avvertito, dovrà essere concertata anche con altri Ministeri – spiega il Ministro Gnudi: Tra un mese o al massimo un mese e mezzo il Governo varerà un decreto legislativo per regolare le concessioni balneari nel rispetto della direttiva Bolkestein, il turismo balneare rappresenta il 30% del giro d’affari totale e certamente non vogliamo penalizzarlo.
Il Presidente di Assobalneari Calabria Vito Marra si complimenta ,ancora una volta, con il Ministro Gnudi che torna anche sullo “sciopero degli ombrelloni”, “E’ stato messo su un caso che presto si smonterà”, sensibilizzando gli italiani sulla vocazione turistica del Belpaese e lanciando una proposta.
Il Governo intende lanciare a settembre una nuova campagna denominata “L’Italia siamo noi”, per sensibilizzare i cittadini a una maggiore accoglienza nei confronti dei turisti. Ogni italiano si deve rendere conto che quando ha a che fare con un turista rappresenta il Paese, ha spiegato Gnudi. Oggi con i social network se un turista è stato trattato male in un ristorante o in un negozio lo fa sapere in pochi secondi e questo genere di pregiudizio è difficile da togliersi di dosso.
Anche il Presidente Papagni, intervistato dal New York Times torna sul tema del turismo in linea con quanto espresso dal Ministro Gnudi: Garantire stabilità, disciplina ed ordine al settore turistico-balneare farà crescere tutto il sistema turismo, compreso indotto e incremento occupazionale, consentendo interventi ed investimenti nelle città e localita’ costiere. Quest’anno sono andate meglio le località di mare vicino le grandi città, rispetto a quelle turistiche. Anche la Sardegna ha registrato un calo del 30%.
Il Presidente Vito Marra,infine, punta il dito su tutti i soggetti ed organizzazioni che ogni giorno,soprattutto utilizzando la stampa,cercano di rappresentare negativamente il ns. territorio e e i ns. mari facendoli passare per uno stato in cui non sono. “Sollecitato di continuo dagli imprenditori,fa sapere Marra,per tutti gli articoli stampa destabilizzanti che hanno messo in ginocchio l’intera categoria turistica provocando,nel contempo un serio danno di immagine alla ns. Regione, che sono pubblicati quotidianamente,prima in testa quelli pubblicati da “Legambiente”,mi sono rivolto a tutti gli Organi ed Istituzioni competenti ,compreso Prefettura , Guardia Costiera e Regione e non neghiamo che ci riserviamo di rivolgerci alle ns. strutture legali per azioni a difesa di tutti gli imprenditori del settore,che giorno dopo giorno,nonostante le tantissime difficolta’,stanno garantendo un’offerta di servizi qualificata a quei turisti che scelgono come meta delle proprie vacanze le nostre coste.
“La situazione e’ divenuta davvero drammatica ed improrogabile e , pertanto, e’ necessario riprendere al piu’ presto il Tavolo Tecnico Permanente sul Turismo e Demanio Marittimo per come stabilito con la Regione Calabria,Guardia Costiera e Anci (comuni costieri) al fine di poter programmare e pianificare,in stretta concertazione e sinergia,la prossima stagione turistica del 2013 ed affrontando le varie problematiche,come sempre richiesto da Assobalneari Calabria, per tempo e non in piena attivita’ stagionale,al fine anche di non permettere a nessuno di poter infangare il nome della ns. incantevole e splendida Calabria.
Bisogna attuare una nuova politica di fare Turismo,che noi di Assobalneari abbiamo gia’ messo in atto ,sensibilizzando tutti i soggetti interessati e fare sistema,come avviene in tutte le altre localita’ turistiche che hanno basato proprio sul Turismo la propria fonte di sviluppo ed occupazione.
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