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La proposta del Disegno di Legge sul riordino dei canoni demaniali, presentata ieri mattina dall’On. Silvano Moffa alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, previo confronto ed approfondimenti con la ns. categoria della settimana scorsa a Roma, rappresenta il passo del Governo per la risolvere la questione delle “Concessioni Demaniali Marittime” e quindi di tutte le strutture Turistiche che insistono lungo la costa.
Per questo Renato Papagni, Presidente di FederBalneari Italia,assieme ai Presidenti Regionali di Assobalneari alla fine della Conferenza Stampa, lanciano un appello ai colleghi delle altre Rappresentanze di Categoria:
” Vi invitiamo a revocare lo sciopero dell’ombrellone per il 3 agosto. Il Question time alla Camera, presentata dall’On. Razzi di Popolo e Territorio ci ha fatto comprendere che la soluzione è vicina e che le pressioni delle rappresentanze non saranno risolutive. Conclude il Presidente Papagni – Serve coesione, non è costruttivo andare contro il Governo che ha una missione di soluzione e semplificazione,trovando d’accordo tutti i Dirigenti Regionali di Asssobalneari.
La soluzione presentata questa mattina dall’On.Moffa, piace ad Assobalneari Calabria che ha seguito la nuova manovra direttamente a Roma con il proprio Presidente Vito Marra,il Presidente Nazionale Renato Papagni ed il Direttore Marco Maurelli , piace anche alle altre rappresentanze di categoria che dovrebbero, in questa delicata fase di contrattazione con le Istituzioni, mostrare coesione e non andare, con scioperi e manifestazioni, contro il Governo che si sta occupando del settore con i suoi tecnici. A breve il Ministro del Turismo Piero Gnudi convocherà le categorie per illustrare la bozza del Disegno di Legge, solo in tale occasione le rappresentanze dovranno supportare lo staff del Ministro del Turismo presentando spunti tecnici ai tavoli istituzionali.
La proposta di legge semplifica le norme che stabiliscono le modalità di determinazione dei canoni – afferma l’On Silvano Moffa – e rappresenta il primo pilastro sul quale costituire il valore d’impresa per le concessioni demanial marittime. La strada è ancora lunga, la balneazione in Italia rappresenta il 30 % del Turismo, gli impianti balneari dovranno in futuro avere capacità competitiva e lo Stato, di conseguenza, ottenere incassi maggiori e certi dalle concessioni. Se la legge verrà approvata, finirà l’annosa fase di incertezza normativa a favore della regolarizzazione dell’economia del settore.
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