Questo post é stato letto 23580 volte!
Il Direttore Generale dell’ASP di Reggio Calabria Grazia Rosanna Squillacioti ed il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” Carmelo Bellinvia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “follow-up dei neonati a rischio”. Trattasi di una importante iniziativa relativa all’attività di prevenzione e cura rivolta ai neonati pretermine nati prima delle 34 settimane di gestazione ed ai neonati affetti da deficit neurosensoriali, motori e psichici che necessitano di appropriate cure fino all’età prescolare. Il lavoro di equipe tra gli specialisti dei servizi riabilitativi e sociali, i pediatri di libera scelta, i genitori dei piccoli pazienti, risulta indispensabile per l’applicazione ed il buon esito dei protocolli previsti.
L’attività di follow-up si avvia dopo che il neonato pretermine, sottoposto ad intense e delicate cure assistenziali ospedaliere, viene affidato ai genitori ed alle cure del pediatra di famiglia. In questa fase gli interventi precoci multidisciplinari risultano essenziali per favorire e migliorare lo sviluppo motorio e cognitivo.
Le casistiche evidenziano che nei neonati pretermine l’incidenza di deficit neurosensoriale è superiore al 20%, mentre i deficit motori e psichici minori variano con un’incidenza tra il 19% ed il 39% e necessitano frequenti interventi riabilitativi. E’ stato ampiamente dimostrato che programmi di intervento precoce sono efficaci per migliorare lo sviluppo cognitivo in età prescolare. Numerosi studi hanno evidenziato l’esistenza di problematiche in ordine agli aspetti psicologico, relazionale, sociale, da qui la necessità del pieno coinvolgimento della famiglia. I disturbi cognitivi comportamentali influiscono sulla vita sociale, ecco perché gli interventi multidisciplinari vanno effettuati fino all’età scolare.
Le strutture sanitarie coinvolte nel progetto sono l’Unità Operativa di Riabilitazione dell’Età Evolutiva dell’ASP diretta dalla Neuropsichiatra Infantile, dr.ssa Prudenza Calcagno e l’Unità Operativa di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera diretta dalla dr.ssa Giuseppina Timpani.
Tra le due UU.OO. da molti anni è stato instaurato un rapporto di fattiva collaborazione per la cura dei nati pretermine. In particolare la dr.ssa Calcagno dell’ASP e la dr.ssa Claudia Laghi dell’U.O. di Neonatologia hanno visitato e seguito nel 2011-2012 oltre 510 piccoli pazienti.
Il protocollo sottoscritto consentirà una maggiore sinergia tra le due Aziende ed assicurerà interventi terapeutici più efficaci grazie all’ausilio di adeguate risorse umane e strumentali per la cura del deficit neurosensoriale e del deficit motorio e psichico con appropriate procedure diagnostico-terapeutico-riabilitativo.
L’Ufficio Stampa
Questo post é stato letto 23580 volte!