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Il Direttore Generale dell’ASP di Reggio Calabria dr.ssa Grazia Rosanna Squillacioti ha avviato le procedure necessarie per rendere operativo un importante progetto finalizzato alla lotta al randagismo predisposto dai Dirigenti del Servizio Veterinario di Sanità animale e di Igiene degli allevamenti e delle Produzioni zootecniche afferenti al Dipartimento di Prevenzione.
Trattasi di un progetto ambizioso di tutela della salute umana e di quella animale che interesserà tutto il territorio dell’ASP reggina, sollecitato dalla dr.ssa Squillacioti al Dipartimento di Prevenzione per fare fronte al proliferare di animali vaganti singoli o in branco che aggrediscono persone, animali domestici ed animali da pascolo con conseguenze gravi che assumono talora dimensioni allarmanti di vera emergenza socio-sanitaria.
Nello specifico è previsto il monitoraggio costante delle colonie feline e degli altri animali vaganti; l’analisi del loro stato di salute in quanto “animali bioindicatori”, utile a completare lo studio sullo stato del territorio sotto l’aspetto epidemiologico e dell’incidenza di specifiche malattie; l’inserimento sul territorio degli animali catturati, identificati, curati, sterilizzati, con alto grado di socializzazione, per come previsto dalla L.R. n.4/2000.
Considerata l’importanza di un corretto rapporto uomo-animale-ambiente, sono previsti percorsi formativi per i ragazzi in età scolare.
Titolari del progetto risultano essere il dr. Mario Marroni e il dr. Massimo Gurnari, dirigenti dei servizi veterinari di Area A e Area C, supportati dal dr. Giovanni Battista, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e dal dr. Enzo Putortì dello Staff Aziendale, che hanno già coinvolto e sottoscritto una dichiarazione d’intenti con l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, cui faranno seguito accordi con le Amministrazioni Comunali dell’intero territorio.
Secondo quanto sottoscritto l’Amministrazione Comunale si impegna alla messa a norma del canile sanitario, l’ASP si assume l’onere di tutta la gestione sanitaria con l’attivazione di un Presidio di Igiene Urbana Veterinaria affidato a specifiche professionalità e l’impiego di personale qualificato per la cattura degli animali vaganti e rinselvatichiti oltre che al contenimento e controllo degli animali sinantropici ( animali selvatici adattatisi all’ambiente urbano che creano nocumento alla salute e alla sicurezza pubblica: volatili, roditori, rettili etc.).
La realizzazione del progetto in ogni sua parte impone il coinvolgimento e la sinergia con i Comuni del territorio, i medici veterinari libero-professionisti, il Corpo forestale dello stato, la Polizia provinciale, le Guardie zoofile, le Associazioni animaliste, gli Istituti scolastici.
La Direzione Generale ha disposto l’avvio dei contatti con tutte le Istituzioni interessate per la sottoscrizione di protocolli di intesa.
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