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Si svolgerà il 14 marzo alle ore 17.00, presso la Sala Atam di Piazzale Botteghelle a Reggio Calabria, l’Assemblea pubblica dal titolo “Asili nido a Reggio Calabria, da diritto negato a proposta di cittadinanza”. In questa occasione, ActionAid presenterà le firme raccolte nell’ambito dell’iniziativa lanciata sugli asili nido pubblici della città.
Da luglio 2013 tutti gli asili nido pubblici di Reggio Calabria sono stati chiusi e i genitori di 5.090 bambini aspettano di essere ascoltati per avere una risposta dalle autorità competenti.
Il 14 dicembre 2013 la Commissione Straordinaria, che governa la città da quando il Consiglio Comunale è stato sciolto per contiguità mafiosa nell’ottobre del 2012, ha presentato un piano di intervento per i servizi dell’infanzia, usufruendo di uno stanziamento del Ministero per la Coesione Territoriale di circa 1.300.000 euro. Il piano è stato elaborato senza aver ascoltato le persone che più avrebbero voce in capitolo: i genitori.
Per aiutare i genitori di Reggio a far sentire la loro voce e fare sì che questi soldi vengano spesi dove servono, ActionAid ha lanciato l’iniziativa #chiediamoAsilo che in questi mesi ha permesso la raccolta delle firme necessarie per “chiedere asilo” a Reggio Calabria. Sino ad oggi hanno firmato la petizione di ActionAid 5668 persone.
Il messaggio inviato dai genitori della città tramite ActionAid non è rimasto inascoltato. Con la delibera di indirizzo n°15 del 25 febbraio, i Commissari di Reggio Calabria hanno recepito la richiesta avanzata durante l’Assemblea pubblica del 24 gennaio 2014, esprimendosi positivamente in merito alla consultazione dei genitori nei tavoli di lavoro e nelle gare d’appalto degli asili pubblici.
L’obiettivo dell’incontro del 14 marzo è dunque quello di costituire le basi di un comitato di genitori e membri delle associazioni che possano dialogare attivamente con le Istituzioni e monitorare le azioni amministrative previste nell’ambito del nuovo “Piano di azione e coesione infanzia”, varato dal Comune.
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