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Ancora un palcoscenico di primissimo piano per gli artisti reggini Francesco e Fortunato Violi. Per il secondo anno consecutivo, i due hanno rappresentato l’Italia e la Calabria al prestigioso congresso internazionale “Art Medal”, tenutosi a Glasgow (Scozia) dal 10 al 14 luglio 2012.
Un appuntamento giunto alla XXXII edizione, quello del congresso “Art Medal”, evento internazionale promosso e organizzato dall’Hunterian Coin Museum e dalla F.I.D.E.M. (International Art Medal Federation), una organizzazione internazionale dedita alla valorizzazione delle medaglie artistiche, fondata nel 1937, i cui membri rappresentano circa 40 paesi in tutto il mondo e annoverano artisti, collezionisti, storici dell’arte, musei, gallerie d’arte, zecche di Stato e molte altre aziende di medaglistica.
Tra le iniziative del Congresso, particolarmente apprezzata dal numeroso pubblico è stata la “Biennale Internazionale della Medaglia” nella quale vengono selezionati e invitati i più importanti scultori medaglisti del mondo, proponendo così le tendenze stilistiche del momento.
La manifestazione, visitata da oltre 35 mila persone, ha registrato la presenza di ventinove stati, rappresentati da 446 artisti, che hanno proposto 956 medaglie.
La città di Glasgow, sede dell’evento, è riconosciuta tra le città più vivaci e cosmopolite d’Europa. L’Hunterian Museum, il più antico museo pubblico della Scozia, insieme all’area universitaria, con il suo magnifico edificio progettato in stile gotico da Sir George Gilbert Scott, rappresenta uno dei più famosi punti di interesse della città.
Gli scultori Francesco e Fortunato Violi, nuovamente portabandiera della medaglistica italiana e calabrese, vedono il loro percorso formarsi nei circuiti artistici milanesi. Originari di Reggio Calabria, sono da anni impegnati artisticamente anche nel territorio reggino.
Per queste due ultime edizioni – la precedente si è svolta in Finlandia – i Maestri Francesco Violi e Fortunato Violi hanno proposto diversi medaglioni in bronzo tra cui “Anaxillos Reginos” , “Madonna Teotokos Apsiotissa” e un ritratto commemorativo raffigurante il Vescovo Mons. Giovanni Ferro.
Le prime due realizzazioni sono state rese possibile grazie al lavoro di ricerca storico-scientifica e al contributo finanziario utile alla realizzazione dei coni, svolto dall’associazione culturale Archigramma, particolarmente attiva nel settore della valorizzazione della culura greco-bizantina in Calabria.
L’evento di quest’anno rimane la partecipazione già garantita l’anno passato con il contributo culturale dell’associazione Apodiafazzi che, come è noto, rappresenta l’istituzione di riferimento nel campo della tutela delle minoranze linguistiche dell’area grecanica. Oltre a queste prime due realizzazioni, alla Biennale è stata esposta, quale riconoscente tributo alla sua attività pastorale, una medaglia con il ritratto del Mons. Giovanni Ferro.
Da sottolineare, infine, che alla manifestazione ha riscosso particolare consenso la medaglia-crest realizzata dallo scultore Fortunato Violi per il Comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e coniata dalla ditta Johnson Medaglie di Milano, rappresentante l’Athena Promachos, metaforicamente eretta a difesa della città dello Stretto.
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