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A conclusione di serrate ed ininterrotte indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, nella serata di mercoledì 31 agosto la Squadra Mobile reggina, in collaborazione con il locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto tre cittadini rumeni, sussistendo nei loro confronti gravi indizi di reità per una rapina aggravata perpetrata ai danni di una donna italiana.
I fatti contestati risalgono alla notte tra il 29 ed il 30 agosto allorquando la donna, che intratteneva una relazione sentimentale con uno dei tre, veniva coattivamente portata da quest’ultimo in un immobile diroccato nei pressi della locale Piazza del Popolo e lì costretta a subire continue e violente percosse sia dall’uomo che dagli altri due arrestati. Nel corso della lunga notte, in cui la donna è stata segregata nei locali abbandonati della fatiscente struttura, tra l’altro abituale ritrovo di soggetti senza fissa dimora, la vittima veniva controllata a vista, senza possibilità alcuna di sfuggire ai suoi aggressori.
Durante uno dei numerosi pestaggi patiti, inoltre, la vittima è stata rapinata di alcuni documenti personali, del proprio telefono cellulare e della somma di 85 Euro, che la stessa custodiva nella borsa che aveva con sè e che invano ha cercato di proteggere.
Solo nella mattinata dello scorso 30 agosto, la donna, approfittando di un momento di distrazione dei tre fermati, è riuscita a scappare, trovando poi, il giorno successivo, il coraggio di denunciare il tutto alla Polizia.
La vittima, alla vista degli operatori di polizia, presentava numerose ecchimosi in varie parti del corpo. Erano le conseguenze evidenti dei violenti pestaggi cui era stata sottoposta e per i quali si rendevano necessarie le prime cure presso il locale nosocomio.
Nel ricostruire, poi, in modo dettagliato la dinamica dei fatti agli investigatori della Squadra Mobile reggina, la donna riconosceva senza alcun dubbio, in foto, i tre aggressori, che, immediatamente rintracciati, venivano condotti in Questura e, sulla base dei numerosi e concordanti indizi raccolti nei loro confronti, sottoposti di iniziativa della polizia giudiziaria operante alla misura pre cautelare del fermo.
I tre inoltre, sono stati deferiti nell’immediatezza anche per sequestro di persona e lesioni.
All’esito del giudizio di convalida tenutosi in data odierna, il fermo è stato convalidato ed a carico dei tre è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.
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