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La suggestione del teatro in un luogo magico: nell’ambito della rassegna “Magarìa 2016”, torna martedì 19 luglio 2016, alle ore 21.00, “Un altro metro ancora – Ballata sul bordo della vita”, lo spettacolo che, nato sul testo della scrittrice Katia Colica, è stato messo in scena lo scorso inverno con successo da Gaetano Tramontana che ne ha curato anche la regia. Prosegue, quindi, la minirassegna estiva nata nel 2007 da un’iniziativa di SpazioTeatro che ha voluto creare una simbiosi tra l’arte teatrale e alcune location dal particolare pregio paesaggistico. Un connubio all’insegna della bellezza, questo, che ha già registrato il successo nella performance di apertura, “Pezzi di legno”, ultimando pochi giorni fa il Laboratorio dell’Attore che SpazioTeatro pone come caposaldo della propria attività fin dal 1999, credendo nella formazione, nei talenti e nelle passioni che il territorio possiede.
«Stiamo ancora smaltendo l’adrenalina dello spettacolo del nostro laboratorio che ha inaugurato quest’anno la rassegna ad Ecolandia», spiega Gaetano Tramontana molto soddisfatto della serata: «Lavorare e concludere il percorso con un gruppo così entusiasta di allievi dalle età più diverse ti fa passare da fasi di grande stress a momenti di esaltazione e soddisfazione unica. Con una nostra produzione,“Un altro metro ancora”, ci rituffiamo nello scenario di Ecolandia che la sera, abbinato al teatro, diventa magico. È per noi quasi un debutto in quanto è uno spettacolo ancora giovane che per la prima volta esce dal luogo che ha visto la sua gestazione e la sua nascita, cioè la sala di SpazioTeatro. Questo ci carica molto e speriamo che chi verrà a incontrarci rimanga soddisfatto da questa esperienza che faremo in comune».
Il protagonista, l’eroe per caso Tano, torna quindi in scena, stavolta in una location all’aperto e che offrirà agli spettatori sfumature del tutto nuove e percezioni originali che solo il teatro in armonia col luogo riesce a dare. La drammaturgia, ispirata a una storia vera, racconta di un giovanissimo ribelle fuggito dall’esercito fascista che ha guidato un gruppo di famiglie sfollate lungo un campo minato, salvando loro la vita e assumendosi la responsabilità di essere il primo della fila rischiando di saltare in aria. Disertore e per sua stessa ammissione poco coraggioso, non ha nessuno da cui tornare e si sente già frammentato da un passato di guerra. Durante questo percorso si ripercorre assieme a lui la sua vita, le sue aspettative deluse, i suoi fallimenti, tutti raccontati in tono lieve e sereno, non raramente ironico. Lo spettacolo sulle musiche originali di Antonio Aprile, vede la partecipazione in video di Enza Caridi. Si avvale inoltre della collaborazione di Simone Casile per le luci e di Roberto Morabito e Katia Spanò per l’aspetto scenico. Per informazioni e prenotazioni degli spettacoli si può consultare il sito web www.spazioteatro.net, email: info@spazioteatro.net oppure contattare il numero 339.3223262.
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