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di Francesco Iriti
Le avverse condizioni meteo dei giorni scorsi hanno restituito come sempre uno scenario preoccupante lungo tutto l’area grecanica. Vari i danni provocati nei vari comuni con i tecnici che ancora stanno cercando di quantificare il dato reale I pericoli maggiori si sono verificati all’interno del comune di Roccaforte del Greco dove la strada che conduce all’ingresso del paese è franata in molti punti. “Dobbiamo ringraziare la provincia che si è subito attivata – ha dichiarato il vicesindaco Pasquale Russo – per ripristinare in parte la strada di accesso al paese. Tuttavia vari sono i disagi accusati all’interno de comune e la situazione rimane critica”. Infatti, l’intervento dell’Ente ha permesso il ripristino di una piccola porzione della carreggiata per il passaggio delle auto mentre i mezzi pesanti, come l’autobus, non possono transitare con i relativi disagi soprattutto per gli studenti. Il movimento franoso in questione si è verificato in contrada Pace. Gli altri danni si sono registrati in prossimità di tutte le strade interpoderarie mentre un’abitazione in contrada Contato, dove vivono due famiglie, è stata fatta sgomberare. Chiusa anche la strada che porta dal paese alla diga del Menta a causa di uno smottamento in zona Colella. Ingenti anche i danni alle varie aziende agricole.
Bollettino da “guerra” arriva anche dal comune di San Lorenzo dove si sono registrati i “soliti” danni. Molte le strade interpoderarie danneggiate dal maltempo mentre si fa la conta dei problemi soprattutto nelle località Sant’Antonio, San Germano e Macello. Aumentata la pericolosità della strada provinciale San Nicola-San Pantaleone dove si è registrato la creazione di ulteriori avallamenti del manto stradale che vanno a sommarsi ad un problema ormai atavico e lontano dalla soluzione che rende la vita sempre più difficile a tutti gli abitanti della frazione collinare.
Uno dei problemi che vengono sempre citati ormai da anni, e che rimangono tali in mancanza di valide alternative, riguarda la strada Provinciale n°3 Melito-Bagaladi-Gambarie” che rappresenta l’unica via di collegamento tra mare e monte. Innumerevoli i disagi per gli automobilisti lungo questa arteria con vari smottamenti. Il problema più evidente rimane il rettilineo di Prunella, frazione di Melito Porto Salvo, dove è ceduta un’altra parte di strada aumentando il pericolo presente già da tempo. Urge un intervento necessario prima che si verificano ulteriori incidenti vista anche la velocità che i veicoli raggiungono in quel punto. Tempestivo l’intervento della protezione civile e dell’ufficio tecnico. Senza tralasciare la “questione” marina dove i vari comuni devono fare i conti con i problemi delle mareggiate che con il loro avanzare causano ingenti danni. Ormai le spiagge del litorale sono ridotte all’osso mentre abitazioni e strutture estive, costruite in prossimità del mare, sono spesso soggette a rischio. A Bagaladi, invece, i pericoli maggiori sono stati provocati dalla caduta di un traliccio dell’Enel che alimenta il pozzoche è stato prontamente sostituito da un gruppo elettrogeno in attesa del ripristino. Importante l’interessamento in questo caso dell’assessore Tito Sgrò. Vari anche gli smottamenti verificatosi lungo l’ex statale 183 soprattutto in prossimità dell’abitato. Necessita una sistemazione dei greti dei torrenti onde evitare danni più urgenti alle strutture viarie e del paese.
Ennesima frana lungo la strada provinciale “S.Elia-Fossato che il mese scorso aveva provocato la chiusura in località Crea tagliando praticamente “fuori” la cittadinanza della frazione montana. Questa volta, invece, si è rischiata la tragedia esattamente all’altezza di contrada “Moro” dopo Masella e prima dell’abitato di Montebello Jonico. Infatti, un automobilista stava per essere “investito” dalla caduta di detriti.
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