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Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di violazione aggravata di domicilio, un cittadino ucraino cl. 89, introdottosi, con violenza sulla persona e sulle cose, all’interno dell’abitazione di un cittadino senegalese, regolarmente residente ad Ardore e nelle pertinenze dell’abitazione di una cittadina italiana.
In particolare, il personale del Commissariato di Bovalino, avendo sentito urla nei pressi di un immobile situato in Ardore, ha raggiunto immediatamente il luogo, riscontrando che le stesse erano causate da un uomo che, con calci, pugni e, finanche, con il corpo, stava tentando di abbattere la porta di ingresso dell’abitazione.
Gli operatori di Polizia hanno intimato all’uomo di desistere dalla condotta violenta senza ottenere risultati immediati e, solo con l’intervento di altro personale fatto convergere sul posto, sono riusciti a bloccare il cittadino ucraino e a trarlo in arresto.
Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Locri, Dr.ssa Rosanna Sgueglia (P.M. di turno), la quale ha disposto l’accompagnamento presso la casa circondariale di Locri a disposizione dell’AG.
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