Antonio Perpiglia (PSI) sulla Spending review

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Un nuovo termine è entrato con forza nel dizionario italiano ”Spending review” espungendo definitivamente gli ultimi residui di una cultura ultramillenaria che ancora resisteva ad ogni attacco di pseudo modernizzazione.

Si pronuncia Spending review ma significa  tagli senza criterio, barbara cancellazione della gloriosa storia dei greci  di Calabria e di tutte le minoranze linguistiche calabresi che tenacemente hanno conservato  intatte le loro radici, la loro diversità linguistica, la loro cultura che gelosamente avevano difeso da ogni attacco finché  il Governo Monti  col il comma 16 della legge 95 sancisce l’addio definitivo all’introduzione della lingua greco-calabra nelle scuole dell’area  grecanica.

In questo contesto  forse stupisce non poco la solerzia dell’Ufficio Scolastico regionale  che immediatamente  ha applicato la norma tagliando 6 autonomie scolastiche che insistevano nell’area grecanica  incurante delle pesanti conseguenze culturali e occupazionali.

Non può  certo definirsi regolare la procedura seguita dall’Ufficio Scolastico di procedere con rara solerzia alla pubblicazione dei movimenti dei dirigenti scolastici nonostante il mutato quadro di riferimento delle disponibilità con le ovvie conseguenti penalizzazioni. E a quanto pare questo metodo poco trasparente tortuoso sembra stia per  essere  reiterato con i Direttori Servizi Generali Amministrativi  che dopo aver espresso le proprie preferenze  si ritrovano un quadro di disponibilità modificato e sono impossibilitati a modificare le proprie scelte mentre i altri colleghi coinvolti dalla nuova norma possono tranquillamente fare altre scelte forse più ponderate e con un quadro di riferimento più certo.

E’ indubbio che tali scelte siano alquanto opinabili , opache ,e ove ve ne fosse bisogno, esprimono compiutamente il modus operandi di un Ufficio Scolastico Regionale il cui massimo dirigente, forse non a caso ,si ritrova destinatario di una richiesta di rinvio a giudizio con una pesante accusa di abuso in atti d’ufficio, reato gravissimo per chi, nell’esercizio delle funzioni proprie dell’incarico, dovrebbe essere il garante della trasparenza ,della correttezza e rappresentare per le giovani generazioni un modello di riferimento  sicuro e adamantino. Il Partito Socialista Italiano che, da sempre, si è impegnato per la specificità della lingua grecanica e per  la salvaguardia dei livelli occupazionali si dichiara disponibile a condurre una battaglia a tutti i livelli.

                                                                                                                                                             Il Segretario di zona

(Antonio Perpiglia)

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Author: Cristina

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