Questo post é stato letto 22090 volte!
Un nuovo termine è entrato con forza nel dizionario italiano ”Spending review” espungendo definitivamente gli ultimi residui di una cultura ultramillenaria che ancora resisteva ad ogni attacco di pseudo modernizzazione.
Si pronuncia Spending review ma significa tagli senza criterio, barbara cancellazione della gloriosa storia dei greci di Calabria e di tutte le minoranze linguistiche calabresi che tenacemente hanno conservato intatte le loro radici, la loro diversità linguistica, la loro cultura che gelosamente avevano difeso da ogni attacco finché il Governo Monti col il comma 16 della legge 95 sancisce l’addio definitivo all’introduzione della lingua greco-calabra nelle scuole dell’area grecanica.
In questo contesto forse stupisce non poco la solerzia dell’Ufficio Scolastico regionale che immediatamente ha applicato la norma tagliando 6 autonomie scolastiche che insistevano nell’area grecanica incurante delle pesanti conseguenze culturali e occupazionali.
Non può certo definirsi regolare la procedura seguita dall’Ufficio Scolastico di procedere con rara solerzia alla pubblicazione dei movimenti dei dirigenti scolastici nonostante il mutato quadro di riferimento delle disponibilità con le ovvie conseguenti penalizzazioni. E a quanto pare questo metodo poco trasparente tortuoso sembra stia per essere reiterato con i Direttori Servizi Generali Amministrativi che dopo aver espresso le proprie preferenze si ritrovano un quadro di disponibilità modificato e sono impossibilitati a modificare le proprie scelte mentre i altri colleghi coinvolti dalla nuova norma possono tranquillamente fare altre scelte forse più ponderate e con un quadro di riferimento più certo.
E’ indubbio che tali scelte siano alquanto opinabili , opache ,e ove ve ne fosse bisogno, esprimono compiutamente il modus operandi di un Ufficio Scolastico Regionale il cui massimo dirigente, forse non a caso ,si ritrova destinatario di una richiesta di rinvio a giudizio con una pesante accusa di abuso in atti d’ufficio, reato gravissimo per chi, nell’esercizio delle funzioni proprie dell’incarico, dovrebbe essere il garante della trasparenza ,della correttezza e rappresentare per le giovani generazioni un modello di riferimento sicuro e adamantino. Il Partito Socialista Italiano che, da sempre, si è impegnato per la specificità della lingua grecanica e per la salvaguardia dei livelli occupazionali si dichiara disponibile a condurre una battaglia a tutti i livelli.
Il Segretario di zona
(Antonio Perpiglia)
Questo post é stato letto 22090 volte!