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A oltre due anni di distanza dall’uscita dell’ultimo album di inediti (“L’Italia…e altre storie”, febbraio 2009), arriva in tutti i negozi di dischi il nuovo attesissimo cd dello straordinario cantautore fiorentino Marco Masini. Ancora top secret il titolo e la tracklist del nuovo lavoro che, tuttavia, stando alle prime indiscrezioni filtrate, dovrebbe contenere dodici nuovissime canzoni.
L’uscita è fissata per il 27 settembre (etichetta Joe&Joe) e sarà preceduta dal lancio di un singolo al quale l’artista sembra essere particolarmente legato.
In attesa dell’avvio ufficiale della campagna pubblicitaria, Masini, fresco di convivenza con la bellissima Aurora Nardozzi (Miss Maglietta Bagnata 2007) e attualmente impegnato nel suo ennesimo tour estivo in giro per l’Italia, dopo aver finito di incidere, mixare e masterizzare le canzoni dell’album, ha voluto anticipare agli iscritti del suo fan club (www.mmofc.it) e della propria pagina Facebook (http://www.facebook.com/#!/marcomasiniofficial) alcuni interessanti dettagli in merito alla sua prossima raccolta di inediti.
A partire dal momentaneo addio al poeta e collaboratore di sempre Beppe Dati. In questa nuova avventura discografica, infatti, l’artista fiorentino avrà al proprio fianco un nuovo giovane e “misterioso” collaboratore del quale non è stata ancora rivelata l’identità. Ciò che è certo, invece, è che i testi abbandoneranno le intense metafore abbondantemente presenti in particolare negli ultimi cd per abbracciare un linguaggio semplice, chiaro e diretto, senza fronzoli di nessun tipo.
Un abbandono dello stile letterario “difficile e raffinato” che prelude ad un ritorno allo stile dei primi tre album. Ma, a scanso di equivoci, Masini stesso ha chiosato: «Tutto questo non vuol dire andare alla ricerca di un linguaggio vuoto, insignificante, non coinvolgente e fuori dalla realtà, ma ispirarmi di più ai miei primi dischi piuttosto che agli ultimi». Per quanto concerne le tematiche affrontate, l’artista ha già spiegato di volersi “rifugiare nell’amore”.
Ma anche in questo caso occorre un chiarimento. «Tutte le realtà che ho cantato fino ad adesso, a parte “L’Italia”, “Figlio della polvere” e qualche altra, sono realtà d’amore verso una donna, (“Bella Stronza”, “Ci vorrebbe il mare”), verso un’amica o un amico (“Cenerentola innamorata”, “Principessa”, “Frankenstein”), amore verso la famiglia (“Caro Babbo”, “Lontano dai tuoi angeli”, “Ali di cera”), amore per se stessi (“Il niente”, “Vaffanculo”, “Fuori di qui”, “Fino a tutta la vita che c’è”).
Questo tipo di canzoni ci saranno ancora nel mio prossimo album, vuoi con un linguaggio diverso, vuoi con un’esposizione letteraria più matura, vuoi con interpretazioni più o meno distanti dalle cose fatte fino ad adesso, ma sempre con una filosofia coerente al mio modo di essere e di fare musica». Il nuovo album, che conterrà una rivincita di “Bella stronza” e due canzoni che si rifaranno a “T’innamorerai” e “Un piccolo Chopin”, ripercorrerà la musicalità e lo stile de “Il giardino delle api” (2005) ma, soprattutto, sarà l’ennesimo meraviglioso regalo per i suoi irriducibili fan.
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