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Annullato lo scioglimento del Comune di Marina di Gioiosa Jonica. Il Tar ha accolto il ricorso presentato dal sindaco Vestito che torna a svolgere le sue funzioni.
Annullato lo scioglimento del Comune di Marina di Gioiosa, i dettagli
Il Tar del Lazio ha annullato lo scioglimento del Comune di Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria.
Il Tribunale amministrativo ha infatti accolto il ricorso presentato lo scorso 30 gennaio dal sindaco Domenico Vestito, che torna a svolgere le funzioni di primo cittadino fino alle prossime elezioni amministrative previste nel mese di maggio. Vestito era stato eletto nel 2013, con il supporto della lista civica “Libertà è partecipazione”.
Il provvedimento di scioglimento era stato preso dal Governo nel novembre del 2017 a causa di presunte infiltrazioni mafiose. All’epoca, il Consiglio dei Ministri aveva deciso lo scioglimento anche di altri Comuni calabresi: Cassano Ionio (Cosenza); ed ancora, Isola Capo Rizzuto (Crotone); Petronà (Catanzaro); Lamezia Terme e per l’appunto, Marina di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria).
Quello di due anni fa è stato il secondo scioglimento per il comune gioiosano, dopo il precedente avvenuto nel 2011 per le medesime ragioni.
Annullato anche lo scioglimento del Comune di Lamezia
Quello del Comune di Marina di Gioiosa Jonica è il secondo annullamento in poco tempo. Il Tar del Lazio ha infatti accolto anche il ricorso del sindaco di Lamezia Terme (Catanzaro), Paolo Mascaro e dei suoi assessori.
“Riscattato l’onore di una città – ha commentato su Facebook l’ex sindaco Mascaro. Merito di una magistratura che ha combattuto e combatte la criminalità debellandola e sconfiggendola; di una comunità che ha contrastato e contrasta quotidianamente il malaffare; di tante donne e uomini liberi che dedicano e sacrificano, con coraggio e passione, la loro vita per il territorio che amano”.
Il sindaco Mascaro ha così accolto il giudizio positivo dei giudici del Tar del Lazio.
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