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Trovo davvero inconcepibile ed esecrabile il comportamento del Governo Nazionale rispetto alla crisi che sta investendo il Porto di Gioia Tauro, il più grande del Mediterraneo.
Abbiamo visto il ministro dell’economia Tremonti dichiarare durante una visita dell’ultima campagna elettorale di disconoscere il problema Gioia Tauro.
Un mese fa l’intero Governo Nazionale si è “lavato la coscienza” con la farsa dell’autorizzazione della Cigs per 467 lavoratori del Porto.
Oggi, nonostante il compiacimento del Governatore della Calabria circa l’individuazione degli interventi strategici inseriti nel Piano per il Sud, mi duole far notare che proprio in quel piano non c’è traccia del Porto di Gioia Tauro.
Nessun parlamentare calabrese può menar vanto dell’approvazione di una risoluzione in Commissione relativa al Porto di Gioia Tauro, giacché la stessa rimarrà un mero documento di “buoni intendimenti”, visto che il Governo Nazionale ha deciso di non programmare neppure 1 solo euro di risorse per tentare di superare la crisi di questo Porto.
Tutto nel mentre la vertenza tra lavoratori e MCT ha concesso a quest’ultima di utilizzare dell’alibi di inaffidabilità del servizio del Porto per garantirsi altrove le prospettive di mercato.
Ecco come questo Governo guarda al Sud!
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