Questo post é stato letto 29340 volte!
Il ritiro della delega assessorile presso il Comune di Reggio Calabria a Paolo Gatto rappresenta l’ulteriore atto di prevaricazione, interno ad una ormai palese strategia, del PDL nei confronti del FLI.
E’ assurdo dover prendere atto che, a fronte della necessità di sana politica mirante all’interesse delle collettività territoriali, prevalgano le logiche di una politica rancorosa e vendicativa.
Avrei concepito che il Sindaco Raffa ritirasse la delega assessorile a Paolo Gatto per un demerito della sua attività, ma trovo inaccettabile che l’incarico sia stato sottratto perché non è consentita alcuna dialettica né alcuna dichiarazione di verità.
E’ assurdo che ci si ricopra di motivazioni “di ordine politico che incidono negativamente sul rapporto di collaborazione e di fiducia” e di “atteggiamenti incompatibili con gli obiettivi di Governo”, per dare esecuzioni ad ordini ricevuti dall’alto e che nulla hanno a che vedere con la sana politica. Gradirei che il Sindaco Raffa spiegasse ai cittadini di Reggio quali sarebbero stati gli “atteggiamenti incompatibili con gli obiettivi di Governo” assunti da Paolo Gatto.
Ed è molto strano che di fronte a gravi fatti di natura erariale, e non solo, che sovrastano il Comune di Reggio Calabria si proceda con simili “punizioni” del tutto ingiustificate.
Ed, infine, trovo assordante il mancato intervento della Magistratura e del Ministro dell’Interno, su un Comune dove i casi Orsola Fallara e Bruno Labate evidenziano l’allegra gestione dei fondi pubblici e dove il coinvolgimento di Consiglieri comunali in importanti richieste quale “Meta” e “Crimine” imporrebbe il loro allontanamento dal Civico Consesso.
Questo post é stato letto 29340 volte!