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Il 20 novembre del 1989 è stata approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia. In Italia, la convenzione è stata approvata nel 1991 e nel 1997 è stata istituito la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia.
La Giornata Mondiale dell’Infanzia celebra la data in cui la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia venne approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York: 20 novembre 1989. Data che coincide con un duplice anniversario: la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1789) e la Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959).
Anche per la circostanza, e non solo, l’Amministrazione Comunale intende ribadire che ad ogni bambino va garantito:
- Il diritto all’eguaglianza senza distinzione o discriminazione di razza, religione, origine o sesso;
- Il diritto ai mezzi che consentono lo sviluppo in modo sano e normale sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale;
- Il diritto ad un nome e ad una nazionalità;
- Il diritto ad una alimentazione sana, alloggio e cure mediche;
- Il diritto a cure speciali in caso di invalidità;
- Il diritto ad amore, comprensione e protezione;
- Il diritto all’istruzione gratuita, attività ricreative e divertimento;
- Il diritto a soccorso immediato in caso di catastrofi;
- Il diritto alla protezione contro qualsiasi forma di negligenza, crudeltà e sfruttamento;
- Il diritto alla protezione contro qualsiasi tipo di discriminazione ed il diritto ad un’istruzione in uno spirito d’amicizia fra i popoli, di pace e di fratellanza.
In questo contesto la scuola riveste una particolare centralità. È un luogo di dialogo, di ricerca e di esperienza sociale informato ai valori democratici, nel quale ognuno opera per garantire la formazione alla cittadinanza, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia.
In ambito scolastico vanno salvaguardati sette diritti di cittadinanza che sono lo sfondo determinante per esplicitare buone pratiche pedagogico – didattiche dentro la scuola: alla comunicazione, alla socializzazione, all’autonomia, alla costruzione dei saperi, all’esplorazione, al movimento, alla fantasia.
L’amministrazione Comunale invita pertanto tutte le istituzioni, e in particolare quelle scolastiche, a promuovere e diffondere nelle modalità più opportune questi valori, affinché sempre di più la loro condivisione si trasformi in buona pratica quotidiana.
Il Sindaco
Rocco La Valle
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