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di Gianfranco Marino
Inizia ad entrare nel vivo la lunga fase pre elettorale che condurrà al voto di Primavera, valido per il rinnovo del consiglio comunale di Bova. Com’era facilmente prevedibile, l’ufficializzazione della candidatura a sindaco da parte di Santo Casile ha avviato il dialogo con la cittadinanza. Alla nota di Casile fa seguito la presa di posizione da parte dei consiglieri di minoranza Vittorio Nucera, Biagio Callea e Marcello Comella che manifestano tutto il loro apprezzamento dichiarandosi pronti al dialogo ed all’apertura.
“Recentemente – si legge nella nota dei tre consiglieri di minoranza – l’attuale vice sindaco del comune di Bova Santo Casile, dopo 15 anni di esperienza amministrativa ha ufficializzato la sua candidatura a primo cittadino in vista della prossima tornata elettorale nel segno di un progetto di cambiamento volto a superare le divisioni ed i malumori che da tempo avviliscono parte della popolazione, ormai stanca di vivere in un ambiente dove serenità e collaborazione esistono solo in apparenza e solo in parte, nascondendo, ad arte, un clima di forte tensione e di grave spaccatura sociale. Una popolazione che avverte dunque in modo inequivocabile il bisogno di risolvere i tanti e sempre crescenti problemi che la affliggono, come, richiamando la nota di Casile, l’assottigliamento demografico o la mancanza di uno sviluppo auspicato e mai realmente realizzato.
In questo contesto – prosegue la nota – davvero poco confortante, facendo seguito all’appello del vice sindaco, intravediamo nella sua proposta un’importante apertura al dialogo e soprattutto un punto di partenza condivisibile, dichiarandoci pronti ad offrire la nostra collaborazione a lui a quanti vorranno sposare il progetto comune, percorrendo una strada di speranza per il futuro di Bova in direzione del superamento della divisione sociale, una strada che dovrà condurre ad una reale crescita civile e democratica ed alla riconquista del senso di appartenenza da parte dei più giovani. Tutta la popolazione – prosegue la nota – e non come accaduto fino ad ora, solo parte di essa, dovrà necessariamente tornare ad essere parte attiva di un processo di cambiamento che vedrà proprio nell’amministrazione comunale un punto di riferimento.
L’obiettivo di partenza, propedeutico a qualsiasi processo di rilancio, dovrà essere quello di garantire che per le strade del nostro paese torni quel vivere sereno e civile presente fino a molti anni addietro e ormai da tempo venuto a mancare. La proposta lanciata da Santo Casile – conclude la nota – non è solo valida e sostenibile ma anche e soprattutto auspicabile da parte di tutti coloro che hanno realmente a cuore le sorti di Bova”.
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