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Poste Italiane aderisce a “M’illumino di meno” e il 18 febbraio prossimo spegnerà simbolicamente le luci in 44 sedi direzionali in occasione della Giornata del Risparmio Energetico. A Reggio Calabria, saranno le sedi della Filiale di Via Miraglia, e del centro direzionale di via Nazionale Pentimele, a rispondere all’iniziativa.
Per il terzo anno consecutivo Poste Italiane ha accolto l’invito a trasformare la manifestazione in una festa dell’energia pulita: le luci si abbasseranno o saranno spente del tutto, oltre che a Reggio Calabria, anche nelle sedi di Torino, Cuneo, Moncalieri, Milano, Bergamo, Genova, Trieste, Trento, Padova, Mestre, Cremona, Bologna, Riccione, Faenza, Carpi, Firenze, Pisa, Empoli, Perugia, Viterbo, Roma, Frosinone, Pescara, Nuoro, Potenza, Taranto, Lecce, Foggia, Napoli, Benevento, Salerno, Catania, Palermo, Ragusa e Trapani. La direzione generale di Roma Eur, che viene alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili, spegnerà soltanto le insegne. Poste Italiane ha anche promosso una campagna di comunicazione interna per sensibilizzare i suoi oltre 150mila dipendenti al risparmio energetico.
Poste Italiane è impegnata da anni a favore della sostenibilità ambientale e prende parte all’evento per confermare il proprio impegno nella riduzione dell’inquinamento atmosferico. Dal 2009 Poste Italiane utilizza il 50% di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate e, nel triennio 2007-2009, ha ridotto di più del 30% le emissioni di CO2, un risultato eccellente che triplica l’obiettivo fissato a livello europeo.
L’azienda ha messo in campo un progetto complessivo di risparmio energetico che coinvolge le oltre 15mila sedi aziendali e prevede una serie di iniziative che hanno come obiettivo l’abbattimento degli sprechi (per esempio: spegnimento automatico delle postazioni di lavoro, sensori di presenza per l’accensione delle luci, l’ ottimizzazione dei sistemi di illuminazione e di riscaldamento) e la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Poste Italiane, inoltre, punta a diminuire l’impatto ambientale dei propri veicoli. Attualmente, dell’intera flotta, circa 1.600 sono veicoli a basso impatto ambientale (mezzi elettrici e bi-fuel benzina/metano) che dovranno diventare oltre 2.000 entro il prossimo anno.
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