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di Domenica Bumbaca
Stanchi di una città abbandonata a se stessa, consapevoli che l’Amministrazione Comunale non ha la bacchetta magica, oggi, i cittadini si svegliano. Una popolazione, quella locrese, che è stata sempre poco collaborativa, dimostrazione lo sono le condizioni in cui versano le nostre strade, oggi discariche a cielo aperto a causa anche di una inciviltà troppo diffusa e in alcuni innata. Una popolazione, però, esigente che pretende la pulizia e l’ordine nel proprio quartiere. C’è chi, tra la gente, tira in ballo i doveri dell’Amministrazione, tenuta a fornire un servizio efficace, chi si rifà ai tributi versati per i rifiuti, chi si lamenta, atteggiamento tipicamente locrese, chi si sente dispensato e chi, invece, sfida l’apatia locrese, e si mette in gioco. Alcuni, perlopiù, giovani ci provano. Provano a ridare un’immagine a questo territorio che si appresta ad ospitare il turismo. Si è attivata così un’ aggregazione spontanea di promozione sociale dal nome “Amare Locri”, fortemente voluta da un gruppo di giovani volontari cittadini locresi, che il 3 luglio avvieranno una campagna di sensibilizzazione per il completamento della pulizia della spiaggia, nella zona sud del lungomare di Locri dalle ore 6:00 – 9:00. Non è la prima volta che comitati, associazioni si mettono in moto per riqualificare l’arenile. Nonostante sia stata impegnata la somma di € 10.000,00 ( al cap. 5860/20 codice 1.09.05.05 del bilancio 2011), dall’Area tecnico manutentiva (servizio ambiente- igiene pubblica), nel mese di aprile, nell’era del governo Macrì, che affidò i lavori di pulizia straordinaria, alla ditta aggiudicatrice “ Il Vulcano”, l’intervento a macchie di leopardo, non è stato sufficiente, perché, è evidente, che la spiaggia è ancora sporca. Sarà l’inciviltà, saranno state le maree, ma scendere al mare senza inciampare in rifiuti, sterpaglie, vetri ecc, è un’impresa. Già la nostra attenzione era ricaduta sulla situazione della zona Basilea, lato nord, dove non è stato previsto nessun intervento di pulizia, scatenando l’ira di alcuni residenti del quartiere.
Da domenica i più “passionari” ed ecologisti promuovono questa iniziatica che- dice Maria Antonella Gozzi dell’aggregazione “Amare Locri”- «è stata voluta da noi giovani per dare un contributo pregnante e con connotati di continuità, all’attività di sviluppo socio – culturale, alla crescita della società civile e alla sensibilizzazione su temi cari alla collettività avviate dall’Amministrazione locale. Il principio cui si ispira “Amare Locri” – continua- è la partecipazione attiva e dinamica dei cittadini, finalizzata al recupero della bellezza storicamente propria della città di Locri, attraverso la salvaguardia dell’ambiente, delle opere architettoniche ivi presenti nonché del proprio patrimonio artistico».
A tal fine parte la prima delle iniziative già messe in programma dall’aggregazione di volontariato “Amare Locri” la quale, nell’imminenza dell’apertura della stagione balneare, si adopererà per completare la pulizia della spiaggia lato sud del litorale. All’iniziativa sono invitati a partecipare tutti i cittadini e, al riguardo, all’aggregazione preme sottolineare che il contributo di tutti è indispensabile per il processo di rinascita della città di Locri. Rinascita che non può e non deve prescindere dalla presa di coscienza popolare delle esigenze insoddisfatte che da sempre impediscono lo sviluppo e il progresso del territorio.
L’appuntamento, a chi vorrà partecipare, è per le ore 6:00 di domenica 3 luglio, in Piazza Nosside (Lungomare di Locri).
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