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Con grande sofferenza e con grande orgoglio, assieme a tanti amici della destra reggina, ci eravano illusi di ridare dignità a Piazza dei Martiri della Rivolta.Ci eravamo illusi di restituire uno spazio importante dedicato ai cittadini del quartiere Gebbione. Ci eravamo illusi, senza chiedere niente, di restituire la caratteristica di luogo di comunione e partecipazione ad una piazza che per i reggini ha un significato particolare. Ci eravamo illusi di rendere, ribadiamo, senza chiedere niente, di rendere un servizio prima a noi stessi, per consolidare il nostro ricordo verso degli uomini che hanno perso la vita in nome di un pensiero, di un ideale, di martiri forse inconsapevoli, testimoni di un mondo che non appartiene più alla città.
Ognuno, compreso me, potrà dire io non ero presente a piazza dei Martiri della Rivolta, mentre qualcuno, con odio viscerale, strappava le targhe dedicate agli Eroi della Città.
Agli Eroi di un martirio, non voluto, non richiesto. Un martirio al quale, ancora oggi, le loro famiglie non comprendono.
Un martirio richiesto e voluto dai voleri supremi, sopportato dalle loro famiglie e dalla tutta la Città. Oggi, Bruno Labate, Angelo Campanella e Carmine Jaconis sono stati stuprati ancora una volta. Avevamo cercato, ribadiamo, di dare ad un luogo dedicato alla Città di Reggio Calabria ed ai suoi Eroi di ricevere la luce che gli competeva.
Oggi quel luogo è stato profanato ancora una volta.
Grazie Falcomatà, grazie Delfino, grazie Burrone.
Grazie alla vostra solidarietà interna, continuate a disconoscere la realtà che vive nella Città che governate. Grazie a voi i topi devono tornare nelle fogne.
Grazie a voi e grazie i vostri esponenti nazionali il dialogo non vi si addice.
Ma… C’è un ma…
Non avete considerato che di fronte avete un popolo che dell’onore ha fatto il proprio percorso di vita. Che per il bene di Reggio e della Calabria dedicherà la propria vita.
Avete divelto le targhe della piazza dedicata ai Martiri della Rivolta, omaggiata dalla GLC per onorarli. La GLC ci ha chiamato. Ci ha detto che stamperà 1,10,100,1000 targhe di Piazza Martiri della Rivolta. Noi non ci stancheremo ad affiggerle.
Voi vi stancherete a toglierle… Domani le targhe saranno di nuovo ricollocate!
Nel frattempo Alleanza Calabrese comunica che non avrà alcun dialogo con il sindaco e i consiglieri di maggioranza fino a quando non vedrà l’impegno dell’amministrazione a ripristinare a Reggio Calabria tutti i canoni democratici per poter avviare un percorso da cui la città tutta potrà trarre benefici.
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