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Si è riunito il 29 settembre, presso la Sala degli Organi Collegiali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Laboratorio qvqc- Quale VeLOCITA’ QUALE CITTA’- DELLE CITTÀ METROPOLITANE E AREA DELLO STRETTO. Alla riunione, tra i vari Enti e soggetti aderenti erano presenti: l’On. Domenico Battaglia Presidente Conferenza Permanente interregionale Area dello Stretto, alla sua prima uscita istituzionale; la dott.ssa Marina Marino -Vicepresidente del Consorzio Autostrade Siciliane; il dott. Saverio Anghelone – Vicesindaco del Comune di Reggio Calabria; il dott. Giuseppe Lembo per l’Autorità Portuale di Messina; la dott.ssa Maria Carmela De Maria per l’Autorità Portuale di Gioia Tauro; l’Ing. Felice Lo Presti per il CIFI- sezione di Reggio Calabria; l’arch. Alberto Di Mare per il Comune di Reggio Calabria; l’Ing. Domenica Catalfamo per la Provincia di Reggio Calabria oggi Città Metropolitana; il Geom. Giuseppe Ricciardello, Presidente dell’ANCE di Messina; la dott.ssa Elisabetta Ciccarello per il Comune di Villa San Giovanni; il prof. Carlo Mazzù, prorettore dell’Università di Messina; i proff. Maurizio Spina, Sonia Grasso, Elena Ciravolo per l’Università di Catania; una rappresentanza del Gruppo di Lavoro dell’Università Mediterranea: proff. Ottavio Amaro, Alessandra Barresi, Giovanni Leonardi, Celestina Fazia, Marina Tornatora. Erano presenti il Direttore del Dipartimento dArTe, prof. Gianfranco Neri e il Magnifico Rettore prof. Catanoso che ha salutato i convenuti.
Ha coordinato i lavori la prof.ssa Francesca Moraci, responsabile e coordinatrice del Laboratorio Territoriale Città Metropolitane e Area dello Stretto, vicepresidente di QVQC e componente CdA ANAS.
L’Associazione QVQC è nata nel 2008 con l’obiettivo di fornire contributi di analisi e studio sulle trasformazioni che interessano i nodi e le aree metropolitane del nostro Paese, partendo dalle linee Alta Velocità presenti sul territorio. Con l’entrata nel protocollo d’intesa del 2016 di ANAS e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, QVQC ha attivato per i singoli nodi infrastrutturali e urbani strategici nazionali, i laboratori di consultazione/condivisione e di progetto.
Il Laboratorio Territoriale Città metropolitane e Area dello Stretto -avviato da qualche mese- riveste infatti un significato strategico nel sud e nel Mediterraneo in relazione alle reti e nodi Ten-T e alle riforme in atto- tra cui città metropolitane e riforma portuale- all’integrazione territoriale competitiva del più grande sistema urbano metropolitano meridionale RC-ME-CT .
Il Laboratorio qvqc DELLE CITTÀ METROPOLITANE E AREA DELLO STRETTO è stato presentato lo scorso 19 luglio a bordo della nave traghetto FS “Messina” con il fine di avviare un confronto mirato alla formulazione di strategie territoriali di area vasta finalizzate alla redazione di un masterplan/action plan a scala interregionale di tipo infrastrutturale che si riconnetta alle reti europee in termini di intermodalità, mobilità, sostenibilità e qualità delle dotazioni e sia di supporto alla costruzione delle città metropolitane.
QVQC ha pertanto avviato in questa giornata di lavoro una prima riflessione sul ruolo strategico infrastrutturale nel contesto inter-regionale Calabria-Sicilia e con riferimento al “Sistema Paese” e al sud per creare una sinergia macroregionale raccogliendo i singoli contributi. Sono stati condivisi gli indirizzi e alcun assets strategici per l’Area dello Stretto, anche alla luce del nuovo piano industriale di FS, di ANAS, dei CdP, Patti per il sud e POR. Sono previsti pertanto ulteriori tavoli articolati su diversi focus e sulle richieste di partecipazione e adesioni al Laboratorio.
I primi risultati dell’attività nazionale di QVQC saranno presentati a Milano, il prossimo 9 novembre nell’ambito della XIII edizione di Urbanpromo “Progetto Paese” che si terrà presso la Triennale di Milano, alla presenza del Ministro Delrio.
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