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Prenderanno il via martedì 3 Maggio per concludersi il 10 dello stesso mese l’edizione 2011 della “Spring school in local development” e del progetto “Tra la natura e la fede” in Aspromonte, due percorsi formativi in stage residenziale coordinati dal Laborest del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che coinvolgeranno gli studenti del Corso di Laurea in “Conservazione, restauro e valorizzazione dei beni architettonici e ambientali” e gli studenti del Liceo scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria.
Da Martedì 3 maggio a Martedì 10 Maggio 2011, l’Aspromonte ospiterà dunque due percorsi formativi in stage residenziale organizzati con il partenariato del Parco Nazionale dell’Aspromonte che coinvolgeranno gli studenti del corso di laurea in “Conservazione, restauro e valorizzazione dei beni architettonici e ambientali” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e quelli del Liceo scientifico A. Volta di Reggio Calabria.
Le due iniziative, la “Spring School in local development 2011” e il progetto “Tra la natura e la fede”, sono volte a trasferire metodologie e conoscenze sulla programmazione dello sviluppo nelle aree interne della Calabria, e avranno come caso studio il territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte (in particolare l’Aspromonte grecanico della Provincia di Reggio Calabria). Su entrambe le iniziative il laboratorio di Valutazioni economico-estimative (LaborEst) del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria svolge le funzioni di coordinamento scientifico, con il suo direttore, il Prof. Edoardo Mollica, nel ruolo di responsabile scientifico.
L’edizione 2011 della “Spring school in local development” è un’iniziativa del Laboratorio di valutazioni economico estimative (LaborEst) del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria correlata al corso di “Valutazione economica di piani e progetti” del Corso di laurea in “Conservazione, restauro e valorizzazione dei beni architettonici e ambientali”. La “Spring school” è una scuola di metodologie e prassi di progettazione, valutazione e governance dello sviluppo locale che sta nel territorio (le attività si svolgono in stage residenziale) ma soprattutto si alimenta del territorio nella determinazione del quadro informativo e conoscitivo alla base del “momento” didattico.
Il progetto “Tra la natura e la fede”, promosso dal Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria in partenariato oltre che con il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il LaborEst anche con il CAI sez. Aspromonte di Reggio Calabria, prevede un percorso di conoscenze e approfondimenti per gli studenti delle terze, quarte e quinte classi del Liceo “Volta” che punta a formare una scuola “territoriale” sui temi della legalità, dello sviluppo locale, della valorizzazione delle risorse naturalistico-ambientali e storico-culturali.
“Tra la Natura e la Fede” è pensato come un laboratorio sperimentale, che dovendo trasferire conoscenze sui temi dello sviluppo locale non prescinde da un approccio integrato al territorio, sinergico con le sue componenti, simbiotico con il sistema relazionale che lega gli attori locali. Le ricadute che i due percorsi formativi in stage residenziale hanno l’obiettivo di produrre interessano ambiti diversi: – didattico-formative, puntando a consolidare quelle metodologie di trasferimento delle conoscenze che trovano nel contatto diretto con il territorio uno strumento formativo efficace ed importante; – ricerca territoriale, con la ricerca intesa come presidio per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse territoriali; – progettuali, con le proposte elaborate nell’ambito del laboratorio di sviluppo locale che andranno a rappresentare un parco-progetti dotato di fattibilità e definizione delle fonti di copertura.
Il progetto formativo dell’edizione 2011 punta a trasferire metodologie e conoscenze sulle interazioni tra fruizione turistica del territorio e sviluppo locale, trasferendo metodologie e informazioni funzionali alla definizione di progetti di offerta integrata di turismo responsabile, turismo-natura e turismo culturale in Aspromonte. L’obiettivo è definire un prodotto turistico, partendo dal caso studio del “Cammino della fede”, il progetto del Parco che punta ad attivare processi di valorizzazione attraverso la fruizione turistica integrata di luoghi simbolo della fede ma al contempo contesti naturalistico-ambientali straordinari.
Le due iniziative si svolgeranno nello stesso periodo e nelle stesse località, con percorsi programmatici che troveranno numerosi punti di contatto. Il programma della “Spring school” prevede alcune giornate di attività ad Africo Antico, con laboratori che punteranno al recupero della chiesa di San Nicola e del santuario di San Leo di Africo Antico, presso il quale si svolgeranno anche momenti seminariali con esperti nazionali ed internazionali di sviluppo locale e valorizzazione delle risorse. Domenica la “Spring school” di sposterà a Polsi attraverso i sentieri del “Cammino della fede”, lungo il quale saranno analizzate le strutture dei caselli forestali per tracciare percorsi di recupero funzionali all’attivazione di forme di ospitalità turistica.
A Polsi ci saranno altri momenti seminariali, per poi concludere con la presentazione ad Africo e a Bova dei risultati e dell’esperienza maturata. Il progetto “Tra la natura e la fede” incrocerà la programmazione della “Spring school”, affiancando gli studenti liceali a quelli universitari nell’ambito dei laboratori attivati. Gli studenti della “Spring school” soggiorneranno durante il periodo di attività presso la Porta del Parco di località Carrà di Africo Antico, attrezzata e gestita per l’occasione dall’Associazione “Santu Leu Apricus” di Africo, che curerà tutta la parte logistica dell’iniziativa, mentre gli studenti liceali soggiorneranno a Bova, dove l’associazione “I Chòra” curerà il supporto logistico dei due eventi nella parte di programmazione che coinvolgerà Bova.
Infine Polsi, dove le due iniziative convergeranno nella giornata dell’8 agosto, dove gli studenti soggiorneranno presso i locali del Santuario di Santa Maria di Polsi. A coordinare le attività sarà l’Arch. Maurizio Malaspina del LaborEst del Dipartimento PAU, mentre tra gli esperti coinvolti nelle attività seminariali ci saranno il prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, antropologo dell’Università La Sapienza di Roma; il prof. Maurizio Di Stefano dell’ICOMOS Italia; numerosi docenti delle facoltà di agraria, architettura e giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Infine, da sottolineare come nella giornata del 5 maggio, le due iniziative incroceranno le manifestazioni legate alla festa di San Leo, con il pellegrinaggio al Santuario che culminerà nel convergerà nel pomeriggio sul forum “Per un progetto integrato di offerta responsabile in Aspromonte: il Cammino della Fede tra Bova, Africo e Polsi”, attraverso il quale le associazioni, gli amministratori e i cittadini incontreranno gli studenti per confrontare esperienze e testimonianze sulle località di studio, al fine di definire uno scenario conoscitivo condiviso che diventi base per la programmazione degli interventi.
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