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Una delle principali protagoniste dell’universo teatrale italiano Elisabetta Pozzi salirà sul palcoscenico del Teatro Zanotti Bianco (ex Cipresseto) il 16 dicembre alle ore 21.00 per portare in scena il suo “Le voci di Medea”, tratto da Medea di Christa Wolf. Lo spettacolo, inserito nella Rassegna della Compagnia teatrale Scena Nuda, è prodotto da MDA Produzioni Danza- Mistras-Roma e vanta le musiche originali di Daniele D’Angelo che, accompagna dal vivo l’attrice genovese durante la rappresentazione.
«L’incontro con Elisabetta Pozzi – dice Teresa Timpano, direttore artistico di Scena Nuda – è uno dei più interessanti della stagione. Due artisti, Pozzi e D’Angelo, si confrontano sul palco in questa rielaborazione contemporanea con determinazione, inventano un punto di osservazione dei personaggi attraverso semplici suggestioni, permettendo al pubblico di creare immagini dettate dalla propria sensibilità».
Lo spettacolo è essenzialmente un concerto vocale in cui Elisabetta Pozzi, servendosi solo di un microfono, di un leggio e di un sottofondo musicale, dà spazio a cinque voci diverse con una struttura a sguardi incrociati che alterna l’ottica dei personaggi della Wolf. Scrittrice che, studiando il mito di Medea, scoprì che il testo di Euripide era in precedenza raccontato in tutt’altra maniera e provò, dunque, a riportare alla luce la storia originale che, vedeva Medea come una donna barbara vittima di dolorose ingiustizie nella civile Corinto. Riprendendo la Wolf, Elisabetta Pozzi si interroga così sulla tendenza ciclica a cercare un capro espiatorio, il più delle volte donna.
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