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L’interessante esperienza che nel 2010 ha portato tutto il mondo ad osservare la Luna nella stessa serata, viene riproposta quest’anno il prossimo 8 Ottobre.
L’evento, denominato “In.O.M.N.”, International Observe the Moon Night, è promosso a livello mondiale dalla NASA, l’agenzia spaziale americana.
In Italia la “Notte della Luna” è supportata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, dalla Società Astronomica Italiana, in collaborazione con l’Unione Astrofili Italiani.
Sono 500 le iniziative programmate in Italia, tra queste quelle del Planetario Provinciale Pythagoras – Sezione Calabria Società Astronomica Italiana, che aderisce all’iniziativa fin dalla sua prima edizione.
L’obiettivo è quello di proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna, di approfondire temi quali la genesi e le caratteristiche fisiche, la mitologia, la poesia, la musica e le diverse espressioni artistiche ispirate al nostro satellite naturale.
Il programma messo in atto dal Planetario prevede venerdì 7 ottobre alle ore 21.00 l’incontro con il prof. Nicola Petrolino, critico letterario e cinematografico, che parlerà, attraverso video di sua produzione, della Luna nel cinema e nella poesia.
Sabato 8 ottobre il programma inizia alle ore 20.00 con l’osservazione del nostro Satellite con gli strumenti.
La scelta della data dell’8 ottobre non è casuale: la Luna essendo al primo quarto, regalerà splendidi contrasti di ombre sui crateri e sui mari.
Sarà una vera sorpresa per chi la scruterà da vicino al telescopio per la prima volta.
Un consiglio, che è una raccomandazione, massima puntualità. Giorno 8, la Luna tramonta relativamente presto e dopo le ore 21.30 l’osservazione non sarà ottimale.
La serata proseguirà con lo spettacolo sotto la cupola.
Sarà un vero e proprio spettacolo perché, da quest’anno, oltre allo strumento classico ottico-meccanico, il Planetario si è arricchito di un sistema di proiezione ad alta definizione a tutta cupola in grado di proporre animazioni, immagini e suoni.
Sorvoleremo da vicino la Luna, ammireremo mari e crateri, discuteremo sulla sua genesi e caratteristiche fisiche.
La serata sarà allietata dalla “Magia delle macchine parlanti” del dott. Giuseppe Nicolò, esperto di musica e collezionista di grammofoni.
Il Planetario, nella convinzione che una corretta diffusione della cultura scientifica costituisce uno dei presupposti per il pieno esercizio dei diritti democratici dei cittadini invita la cittadinanza tutta a partecipare.
Tutti insieme, allo stesso modo del poeta Petrarca: “io aspetto tutto il dì la sera che l’ sol si parta e dia luogo a la Luna”, aspetteremo di osservare il nostro satellite a cui il pianeta Terra deve moltissimo.
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