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«Il Progetto “Unioni di Comuni”, diretto ad offrire assistenza ai piccoli Comuni calabresi nel difficile percorso di associazionismo intercomunale, finanziato dalla Regione Calabria e realizzato dalla Fondazione Field, è stato premiato nell’ambito del Forum P.A. 2012».
Lo ha dichiarato il Presidente di Field Calabria Mimmo Barile, che ha personalmente ritirato il prestigioso riconoscimento, consistente in un diploma di merito, nel corso dell’evento ufficiale di premiazione di sabato 19 maggio scorso che ha chiuso l’edizione 2012 del Forum.
«Il progetto – ha spiegato Barile – è stato ritenuto uno dei 10 migliori contributi del Call “10X10 Dieci Storie di qualità”, l’iniziativa presentata da FORUM PA e dall’Associazione Italiana Cultura Qualità – Centro Insulare, per dar voce ai protagonisti delle quotidiane “Storie d’impegno per una PA protesa verso la qualità dei servizi offerti”».
Nel corso del convegno – presieduto da Marco Gentilini, Presidente dell’AICQ – CI, – sono state presentate le 10 esperienze delle Amministrazioni che, partendo da una situazione problematica, hanno proposto e realizzato azioni concrete sul territorio. Ad arricchire la discussione ed a rendere interessante il dibattito successivo un commentatore d’eccezione, il Prof. Stefano Sepe – Dirigente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – la cui analisi sullo stato della Pubblica Amministrazione Italiana e sugli indispensabili interventi di riorganizzazione istituzionale da attuare sono risultati perfettamente in linea con gli obiettivi del Progetto calabrese premiato. Presenti all’evento, insieme al Presidente Mimmo Barile, il Segretario Generale di Field Calabria Avv. Alfio Pisani, Dirigenti della Fondazione e Responsabili di Progetto.
Il Progetto “Unioni di Comuni” – “Laboratorio Dinamico di Ascolto e Animazione Istituzionale per lo sviluppo di competenze e lo scambio di esperienze propedeutiche alla Costituzione di UNIONI DI COMUNI” offre l’assistenza tecnica a 300 comuni calabresi per l’attuazione degli adempimenti previsti dalla normativa e per la crescita attraverso soluzioni organizzative ad hoc, studiate dal comitato tecnico e da un team di specialisti. L’animatore istituzionale agisce direttamente sul territorio, a contatto con i Comuni, raccogliendo le idee provenienti dal territorio e traducendole in nuove iniziative, in politiche e programmi che coinvolgono gli attori locali. Sensibilizzazione, assistenza tecnica, comunicazione territoriale hanno portato, ad oggi, a 300 adesioni al progetto.
Obiettivi del progetto sono una razionalizzazione efficace dei processi amministrativi, la riduzione dei costi della politica, rimodulazione dell’intervento delle amministrazioni sul territorio, offerta di servizi di qualità e snellimento delle procedure burocratiche a favore di un rapporto più diretto e semplice tra ente pubblico e cittadino. Altri due punti considerati chiave dalla Field sono l’Agenda Digitale locale e l’applicazione del piano e-Gov 2012, con la firma digitale e il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).
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