Questo post é stato letto 44930 volte!
La parola simpatia, nella sua accezione letterale, racchiude in sé il significato di “provare emozioni con…” ed è forse questo il segreto del crescente successo del reggino Gennaro Calabrese, la sua grande capacità di entrare in empatia con il suo pubblico. Nasce come imitatore, comico, cabarettista, one man show.. sono tanti già i riconoscimenti raggiunti e non passa la voglia di continuare a nutrirsi dei sorrisi della gente.
Di recente lo abbiamo visto intraprendere la sua ultima avventura per la nota testata giornalistica “Corriere dello Sport-Stadio” con la sua rubrica “MasKing” ed ancora su Video Calabria all’interno del programma “Cactus” e presto i suoi sketch saranno presenti anche in un canale di Napoli.
Sono stati tanti i consensi raccolti a Roma nella serata di cabaret del 18 Marzo scorso, dove lo showman ha collezionato un tripudio di applausi indossando la nuova veste di conduttore. Un privilegio a cui potremo assistere anche a Reggio Calabria, domenica 27 Marzo alle ore 21.00 presso il Teatro “F.Cilea” di Reggio Calabria, quando si terrà il “Concerto di Pasqua” della Masterclass Orchestra Giovanile F. Cilea con la collaborazione della M.G. Company s.r.l. A condurre le redini della serata, sul palco sarà proprio Gennaro Calabrese insieme alla sua irriverente comicità. Il ricavato del Concerto, andrà a sostegno dell’ “Hospice” di Reggio Calabria.
“A Roma mi sono assolutamente divertito, – racconta l’artista – fin da piccolo ho sempre guardato i conduttori con grande ammirazione, le mie attitudini artistiche mi hanno portato verso una strada diversa che comunque non si scontra con quella del conduttore e che anzi, unendosi, può creare qualcosa di scoppiettante ed effervescente. Io mi sono lasciato andare a questa conduzione per certi aspetti anche abbastanza “accademica” nel ruolo che fa un po’ più da collante della serata, mi sono divertito nel fare da spalla ai comici e loro stessi sono stati molto contenti di me e anche il pubblico ha apprezzato tanto. Sicuramente è una chiave – quella della conduzione comica – che prenderò in considerazione assolutamente”.
Ed è tanta la contentezza dell’imitatore reggino che traspare dalle sue parole, nonostante l’impegno dell’ultimo periodo sia parecchio “il tutto è compensato dalla soddisfazione di fare qualcosa che sta riscontrando tanti consensi”.
Con le sue doti innate e la capacità di regalare sorrisi, Gennaro Calabrese riesce a trasmettere il suo modo di osservare il mondo e di legare insieme sentimenti apparentemente opposti, un’attenzione critica alla politica e alla società, tendendo quasi a ricordare la figura pirandelliana del “comico”, che dimostra una certa dualità emotiva alternandosi tra comicità ed umorismo, tra leggerezza d’animo e profondità.
“Nei miei spettacoli – spiega lo showman – tratto di argomenti di politica, di costume, di sport.. ed è chiaro che nell’ironizzare sugli avvenimenti io esprima la mia opinione, il mio pensiero su come vorrei che andassero determinate cose. Mi risulterebbe difficile poter fare una battuta su qualcosa su cui io non sono d’accordo. I miei numeri sono espressioni di me e cerco di proporre ciò che mi piace, per quanto possibile, cerco di scegliere secondo i miei gusti. C’è una responsabilità verso il pubblico perché ti dedica parte della sua giornata, parte del suo tempo, ed è fondamentale che tu riesca a farlo andar via dallo spettacolo soddisfatto e non per forza d’accordo con ciò che ho espresso perché il mio obiettivo finale è quello di divertire”.
Questo post é stato letto 44930 volte!