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Nei giorni scorsi, si è tenuto il terzo Consiglio Direttivo dell’Associazione Socio-Culturale “Fondazione Selvicoltori della Calabria”. Il Consiglio, riunitosi per la prima volta a Reggio Calabria, si è svolto presso la Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea ed è stato voluto dal Dott. Giuseppe Bombino, socio-fondatore dell’Associazione.
La Facoltà di Agraria, ha spiegato Bombino, rappresenta un interlocutore privilegiato della Fondazione e rappresenta, coerentemente con gli obiettivi e le attività che quest’ultima intende perseguire, la sede “naturale” per avviare collaborazioni in materia di conservazione e tutela dei boschi, della biodiversità e degli ecosistemi forestali.
Il Presidente della Fondazione, Dott. Silvano Avolio, ha pertanto illustrato gli obiettivi dell’Associazione al Prof. Francesco Saverio Nesci, Presidente del Corso di Studi in Scienze Forestali e Ambientali dell’Università Mediterranea, al fine di individuare le possibili iniziative da porre in essere con il coinvolgimento di studenti, ricercatori e docenti della Facoltà.
Il Prof. Zimbone, Preside della Facoltà di Agraria, ha quindi evidenziato come l’offerta formativa organizzata nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali intende trasferire una base conoscitiva per colmare l’esigenza, avvertita da più parti, di analizzare in termini qualitativi e quantitativi la complessa realtà ambientale calabrese.
Come si potrà facilmente constatare consultando il piano degli studi, ha continuato la “dimensione forestale” è parte integrante del progetto formativo del Corso di Laurea e costituisce il motivo di fondo delle discipline della Laurea sia triennale che magistrale. Inoltre costituisce un punto fondamentale nell’attività di ricerca promossa nei Dipartimenti collegati, la cui denominazione richiama sistematicamente il tema delle foreste e dell’ambiente.
L’iniziativa della Fondazione, ha concluso il Preside Zimbone, che salutiamo con molto interesse, rappresenta, in una Regione come la Calabria, una realtà che può offrire positive ricadute sul territorio anche grazie alla valorizzazione delle competenze acquisite dai nostri laureati in Scienze Forestali e Ambientali che sapranno sicuramente dare un contributo determinante per il conseguimento degli obiettivi per cui è nata.
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