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Nel carcere di Arghillà, Reggio Calabria, ieri 24 agosto 2023, si è verificato un altro inquietante episodio di violenza.
Un medico di servizio e un agente della polizia penitenziaria sono stati brutalmente aggrediti, sollevando gravi preoccupazioni sulla sicurezza all’interno della struttura.
Il sindacato Asppe ha reso noto questo allarmante evento.
I dettagli: un detenuto ha aggredito il medico di turno all’interno del carcere, utilizzando delle forbici. Questa violenta aggressione è avvenuta durante una visita medica, mettendo in evidenza il pericolo a cui si espongono i professionisti sanitari che operano all’interno del sistema carcerario italiano.
Nello stesso giorno, un agente della polizia penitenziaria è stato minacciato da tre detenuti e costretto ad aprire la porta dell’infermeria di reparto.
Luigi Barbera, delegato nazionale del sindacato Asppe, ha espresso la sua profonda preoccupazione, affermando che il carcere di Arghillà sembra essere “fuori controllo”. L’aggressione ai danni del medico e dell’agente penitenziario solleva domande sulla gestione della sicurezza all’interno del carcere e sulla percezione di abbandono tra i detenuti.
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