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Dare spazio alla creatività ed alla fantasia attraverso l’abilità artistica ed espressiva di un bambino rappresenta un fondamentale momento di sviluppo formativo ed educativo, soprattutto in occasione della più importante festività religiosa dell’anno liturgico, ossia la Pasqua di Resurrezione di Gesù.
In tale prospettiva di gioia e di serenità, è stato realizzato, presso la scuola dell’infanzia “Casa Gioiosa” e sezione primavera “Pasquale Stilo” annesse all’Istituto di don Stilo ad Africo, un laboratorio propedeutico al periodo pasquale che ha avuto come protagonisti un gruppo di alunni coinvolti in una splendida attività ludica ed iconografica, nella quale i piccoli artisti hanno rappresentato, con tonalità variopinte e meravigliosi tratti di disegno e di colore, i principali simboli della tradizione: ovetti, gallinelle, agnellini, coniglietti, campanelle, ecc.
Tra cartoncini, pennelli, forbici, colla, nastri, matite ed acrilici, si potevano scorgere i sorrisi soddisfatti e curiosi dei bambini, le loro simpatiche urla di felicità e i loro compiaciuti sguardi di stupore, mentre le insegnanti li coordinavano e li aiutavano nella raffigurazione e messa a punto di ogni soggetto prescelto.
L’entusiasmo e l’emozione ravvisabili, in modo inequivoco, sui volti dei piccoli studenti sono il risultato di una proficua ed efficace progettualità didattico-formativa predisposta dagli operatori scolastici e protesa alla valorizzazione dell’area del sé e del rapporto con l’altro in un ambiente tranquillo ed accogliente, nel quale superare disagi o incertezze, in ossequio alle indicazioni ministeriali previste per l’ordine di scuola dell’infanzia.
L’autentico messaggio che trapela dalla spontaneità di ogni discente è l’importanza dell’amore e del perdono quali espressione del più profondo insegnamento di Gesù Risorto e, di fronte ad una così significativa comprensione della vita cristiana, come ha affermato orgogliosamente il Dirigente Scolastico, Prof. Giovanni Stilo, “gli adulti non possono che commuoversi, imparando dai bambini”.
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