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Grazie alla concessione ventennale – secondo quanto si è appreso dal Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, azionista di maggioranza Sogas – l’Aeroporto dello Stretto passerà dalla cd. “gestione a titolo precario”, ormai desueta, per cui il gestore, sulla base di un’autorizzazione amministrativa temporanea, percepiva i soli proventi derivanti dall’attività̀ commerciale dell’aerostazione, mentre allo Stato andavano i diritti e le tasse aeroportuali,ad una cd. “gestione totale”, in cui la figura del concessionario è responsabile dell’intera struttura aeroportuale nonché della prestazione dei servizi ad essa connessi.
Gli enti di gestione percepiscono tutti i diritti aeroportuali relativi (approdo, partenza, imbarco e sbarco passeggeri e merci), e parimenti sostengono tutte le spese necessarie all’efficiente funzionamento dello scalo.
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