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Il Presidente della provincia, avv. Giuseppe Morabito, il Rettore dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria e Giandomenico Stilo dell’Associazione “Paideia” hanno sottoscritto questa mattina un accordo organizzativo per la realizzazione di un Master ambientale di II Livello.
Il corso, co-finanziato dalla Provincia di Reggio Calabria sarà gestito dall’Università Mediterranea, Facoltà di Giurisprudenza, godrà il supporto didattico e logistico dell’Associazione Paideia, ente di Formazione professionale conforme alle norme UNI-EN-ISO 9001:2000, regolarmente accreditato alla Regione Calabria, per lo svolgimento di formazione superiore e continua.
Si tratta di un corso di alta formazione, a tempo pieno, della durata di un anno, rivolto a neolaureati o laureati con esperienza di lavoro. Il Master do pone l’obiettivo di soddisfare il crescente bisogno delle Amministrazioni pubbliche e degli Enti privati di avvalersi di soggetti in grado di affrontare le problematiche giuridiche, organizzative e gestionali connesse al processo di rinnovamento introdotto dalla riforma dei servizi pubblici locali e in particolare della tutela dell’ambiente.
Nella fattispecie, il percorso formativo intende creare figure professionali in grado di affrontare e gestire con padronanza le principali tematiche ambientali, mediante l’integrazione tra i tradizionali aspetti tecnici normativi e una riflessione sull’impatto che il tema ha sugli individui, sulle aziende, sugli Enti e sulle dinamiche internazionali.
Tali interazioni creano infatti, nella materia ambientale, conflitti di difficile soluzione tra posizioni nettamente differenti che nascono da interessi contrapposti. Il corso focalizza anche gli aspetti precettivi e sanzionatori di diritto amministrativo e di diritto penale che nella materia si affiancano agli strumenti volontaristici. In questo contesto il Master promuove la formazione di una consapevolezza professionale e personale in merito alle implicazioni etiche, giuridico-economiche e sociali che il “valore” ambiente comporta, approfondendo il recente D.lgs 4/2008 ed il Codice dell’Ambiente D.lgs 152/2006.
“In questi ultimi anni è cresciuta l’importanza delle tematiche ambientali a qualsiasi livello – ha sottolineato l’assessore provinciale all’Ambiente Giuseppe Neri auspicando che il Master diventi nel tempo un importante riferimento scientifico per i giovani del nostro territorio.
Il Rettore Massimo Giovannini nel soffermarsi sui contenuti del Master ha chiarito l’importanza del paesaggio “elemento determinante – ha detto – del nostro territorio, ma anche espressione complessiva dell’individuo che vi abita. Per questo – ha aggiunto – il paesaggio appartiene alla diretta responsabilità dei cittadini che lo abitano, ma va tutelato con le opere e con le leggi”.
Da qui la necessità del Master, “soprattutto – ha concluso Giovannini – in un’area come quella dello Stretto dove, considerando le due città metropolitane di Reggio e Messina ed il loro hinterland, vivono tra le 600 e le settecentomila persone”. Il Rettore della Mediterranea ha considerato “centrale” l’idea del Master proiettata sul paesaggio.
Infine, il Presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito che ha ribadito l’importanza dei temi ambientali “obiettivi fondamentali – ha detto – del nostro programma di governo”. “Ambiente – ha proseguito – che va considerato e visto sotto diversi punti di vista. Non solo operativi, come nel caso dell’alluvione che ha colpito nei giorni scorsi parte della provincia di Reggio, ma anche sotto l’aspetto giuridico, come occasione di alta formazione di figure professionali che siano in grado di trattare le tematiche ambientali sotto l’aspetto giuridico. Questo Master, per il quale abbiamo impegnato delle risorse – ha concluso il Presidente della Provincia – è una opportunità che intendiamo offrire al territorio, valorizzando nel contempo le migliori professionalità che vi operano”.
Le risorse economiche necessarie al funzionamento del Master sono costituite dai fondi derivanti dalle tasse di iscrizione degli allievi, da quelli derivanti da convenzioni stipulate con soggetti pubblici o privati e da contributi esterni finalizzati alle attività del Master.
Al termine del Master, della durata, come detto, di un anno, per un totale di 60 crediti formativi (CFU), corrispondente a circa 1500 ore di corso, sarà rilasciato il titolo accademico di “Esperto in Diritto Ambientale”.
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