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L’infermiere Francesco Vadalà è alla guida provinciale dell’AADI (Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico).
“La mia missione – spiega Vadalà– è nata quando ho iniziato a lavorare in varie strutture sanitarie ed è stato a quel punto che ho capito che gli studi tenuti a Novara non coincidevano con quello che era ed è realmente il lavoro di un infermiere da un punto di vista morale ma anche pratico. L’uscita dall’Università da Professionista della salute si è vista smaterializzarsi con il demansionamento e con le politiche scellerate delle aziende di ridurre personale e servizi al cittadino”.
“In una realtà –continua Vadalà– dove ancora oggi l’infermiere viene considerato un tutto fare (dal portantino al portinaio, dall’OSS al centralinista e chi più ne ha più ne metta) non è solo demoralizzante ma incide significativamente in negativo sulla sfera professionale e personale dell’infermiere fino al punto, come dimostrato scientificamente, da diventare una malattia per l’infermiere stesso. Anche il paziente o il familiare non vedono più un professionista specializzato ma un operatore multiruolo.
E’ come se mi rompessi un dito e decidessi di farmi curare da un cardiologo anziché da un ortopedico, eppure entrambi si chiamano MEDICI“.
“E’ bene -prosegue Francesco Vadalà- quindi chiarire anche tra gli infermieri stessi che non siamo dei factotum ma professionisti con propri compiti e doveri a garanzia del cittadino.
Tante volte sento dirmi dai miei colleghi che se non svolgono altri lavori richiesti vengono licenziati o richiamati: niente di più falso in tutto questo. Voglio chiarire e rassicurare gli infermieri che rifiutarsi di demansionarsi è un loro diritto sacrosanto tutelato dalle norme e dalle leggi infatti, oggi in giurisprudenza è ben chiaro che il demansionamento è punibile e sanzionato”.
Lo scopo dell’AADI, oltre alla tutela del singolo socio per ogni questione che attiene la sfera giuridico-legale della professione e della persona, affronta le problematiche giuridiche che riguardano l’Infermiere; attraverso lo studio approfondito della legislazione e della giurisprudenza sanitaria, trae spunti e postulati di diritto che intende diffondere tra i propri soci per formarli ed aggiornarli sulla disciplina legale della professione.
Elaborando istituti giuridici civili, penali, amministrativi, erariali, contrattuali e disciplinari, l’A.A.D.I. riscrive il diritto in modo comprensibile, avvicinando l’Infermiere agli schemi logici del ragionamento giuridico, spiegando il significato dei termini legali, organizzando corsi che liberano l’Infermiere dalle catene dell’ignoranza e del timore, istruendolo per affrontare sul piano giuridico le problematiche professionali.
Per qualsiasi informazione e/o consulenza rivolgersi a Francesco Vadalà al n. 3921632876 oppure visitare il sito www.aadi.it .
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