Questo post é stato letto 38680 volte!
All’esigenza di cambiamento bramata da una popolazione oppressa da una classe politica ingorda ed egoista, risponde un movimento che nasce da un’idea diversa, un’idea che parte da un concetto semplice: per cambiare un sistema marcio bisogna informarsi, studiare, insomma capire il sistema per abbatterlo e non per farne parte.
Non è ammessa la superficialità; “Lobby Popolare” vuole contrastare la classe politica attuale ridando dignità, forza e potere al popolo. La sede regionale fonda le sue radici a Villa San Giovanni; “Lobby Popolare” un partito che, presieduto da Giannantonio Spotorno, vuole imporsi partendo dal basso «Gli sfoghi del popolo sono comprensibili e sacrosanti, ma non possono essere confusi con la strategia».
Questo vuole il movimento, vuole ridare speranza perché, dopo 50 anni di insuccessi la gente merita una possibilità di riscatto e Spotorno affida all’intelligenza dell’individuo la possibile rinascita «l’istituto più truffaldino è il referendum, si permettono di prendere in giro il popolo perché è politicamente impreparato e questo fa comodo ai partiti che possono continuare nelle loro opere infami trasformando i loro crimini in legge».
Non fa sconti a nessuno perché questo movimento vuole svegliare un popolo latente proponendo una strategia diversa da quella proposta fino ad oggi, uscendo fuori dai dettami e dalle abitudini corrotte che ci vedono abituati a meccanismi illegali. E si concretizza a livello territoriale questa voglia di segnare il passo e dare una svolta e anche per Villa San Giovanni questo movimento si mette in gioco con
Maurizio Cicco Cofiduciario Regione Calabria «La responsabilità socio-culturale parte da noi! Se sei stanco delle solite frasi fatte, se sei stanco di una politica mercenaria, se le tue idee non le ascolta nessuno forse è arrivato il momento di unirti a noi. Rilanciamo quelli che sono i nostri diritti, non con l’arroganza ma semplicemente con il Sapere».
Vincenzo Taranto, Fiduciario Regione Calabria «Ormai trovavo difficile identificarmi in una delle forze politiche vigenti o esprimere un voto coerente al mio pensiero. Con questa nuova realtà ho sentito uno spiraglio di novità più attento a chi non ha voce».
Un nuovo futuro per Villa è possibile così come lo è per l’Italia intera. L’Italia supera di poco i 60 milioni di abitanti, ma 10 milioni di essi si lasciano avvicinare da certe perversioni della politica; questo partito non desidera raccontarsi a quei 10 milioni, ma agli altri 50. Insomma, non desidera intrattenersi con chi si sincronizza con questo o quell’ingranaggio della vile macchina del voto di scambio. Il voto di scambio costa 50 miliardi di Euro l’anno, garantisce consensi e grava sui capitoli della spesa pubblica che i partiti non vogliono toccare mai.
I politici vigenti si dimostrano senza etica e opprimono i cittadini rendendo vessatorie le istituzioni dello Stato. Villa non è da meno e una squadra giovane, fresca ma soprattutto preparata vuole farsi portavoce di un popolo che non ce la fa più, di un popolo pronto a lottare per riprendersi il suo futuro dicendo basta ad iniquità, scandali e perversioni della gestione pubblica.
Questo movimento non ama recitare il rosario dei lamenti, anche se sacrosanti, perché biasima quel popolo che confondendo lo sfogo con la strategia, ha promosso forme di rivalsa che si sono dimostrate insufficienti e inefficaci. Decenni di fallimenti, spiegano che l’urlo, lo starnazzo, la piazza, i cortei, le petizioni e ogni simile “folklore” sono il risultato del plagio culturale che ha reso il popolo incapace di liberarsi dall’oppressione di governanti ingordi. Le ideologie sono testimonianze culturali, ma anche retaggi politici che hanno portato all’odio sociale, indebolendo il popolo nella sua richiesta di maggiore rispetto da parte delle istituzioni dello Stato.
La rivalsa politica popolare è spesso improvvisata ed emotiva; essa, affidata ai proclami di facili “profeti”, scorre come un fiume di azioni inutili sul letto dell’incompetenza. Lobby Popolare cerca il supporto di quel popolo che sa che non esistono libertà d’opinione e di parola che siano tali solo perché urlate. Lobby Popolare invita a prendere atto che la disonestà non produce assetti duraturi; ciò fa presagire che l’attuale classe politica dirigente corre verso il crepuscolo per i fatti suoi. L’onestà, dunque, non è solo un valore ma anche una scelta intelligente per vivere assetti politici longevi.
Una squadra popolare sarà efficace se sceglie di improntare le proprie strategie sulla preparazione e non sulla frenesia del “concreto e subito”. Una realtà indipendente e slegata da ogni politico vigente, vive la sua quotidiana affermazione perché punta a entrare nelle istituzioni tramite il consenso basato sulla stima del popolo e non sul plagio culturale o sul voto di scambio. I componenti del movimento Cristian Messina Cofiduciario movimento Giovanile, Francesco Vona Fiduciario Regionale Movimento Giovanile e Veronica Cicco Fiduciaria Regionale Movimento femminile sono pronti a mettersi in gioco e presentarsi al territorio. Si fissa un primo appuntamento importante e giorno 23 novembre si terrà a Villa San Giovanni il primo convegno di questa nuova realtà che vuole iniziare un percorso fatto di risposte e non promesse.
Questo post é stato letto 38680 volte!