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Inno d’Italia prima di ogni Consiglio Comunale. Durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale si è finalmente concretizzato un progetto che l’assessore Giovanni Siclari porta avanti dal 2011 quando, per la prima volta, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, era stato stabilito che l’inizio dei lavori consiliari del comune di Villa San Giovanni fosse preceduto dall’esecuzione cantata e musicata dell’Inno Nazionale della Repubblica.
Un’iniziativa che l’assessore Siclari ha voluto fosse reiterata nel tempo per riflettere su quel desiderio storico e politico d’Italia di unificazione della penisola che nell’ottocento si realizzò nelle forme del Risorgimento « è un atto simbolico, per rendere solenne l’istituzione e ricordare che i consiglieri lavorano per il bene comune.
L’inno nazionale non è né di destra, né di centro, né di sinistra». In un momento di forte crisi economica ogni cittadino ha bisogno di riscoprire l’identità del paese di cui fa parte, di riconoscersi nelle istituzioni che lo rappresentano e che sono e devono essere la massima espressione della legalità, giustizia e trasparenza. L’inno rimane un motivo d’orgoglio per ogni Italiano ed è per questo che – in qualità di assessore alla cultura – Siclari ha inteso difendere un bene che è di ogni cittadino «a partire dal prossimo, i lavori del Consiglio Comunale saranno preceduti dall’Inno di Mameli, in ottemperanza a quanto deciso nell’ultima seduta del civico consesso.
Tale decisione mira a sottolineare l’importanza dell’unità nazionale e del valore di appartenenza alla Patria, unica ed indivisibile. La bandiera è passato, presente e futuro di tutti noi. Credo che oggi ci sia bisogno di confermare con forza l’appartenenza al nostro Stato.
Il canto dell’Inno di Mameli è un segnale di appartenenza per i giovani a quei valori che hanno fatto la storia d’Italia e che ci hanno portato fin qua». Lo scopo, largamente condiviso, è di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e di consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica, diffondere quel senso di patriottismo che deve tenerci unita ad una terra da proteggere e difendere, che merita l’impegno di tutti affinchè possa svilupparsi nei valori che hanno fatto grande l’Italia.
In questo quadro un pensiero particolare Siclari lo rivolge alle forze dell’ordine e armate che ogni giorno si spendono a livello nazionale e internazionale, ma soprattutto nel nostro territorio, facendosi garanti della sicurezza di tutti «ritengo che la eseguendolo all’inizio di ogni consiglio comunale vogliamo dare noi per primi l’esempio di patriottismo e attaccamento alla nostra Patria. Patriottismo che vediamo forte in molti altri paesi e che da noi vediamo perdersi, soprattutto nelle nuove generazioni». A questa iniziativa seguirà il posizionamento della bandiera italiana e quella europea in tutti gli edifici comunali, comprese le scuole.
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