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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Garibaldi sbarcò a Montebello Jonico, precisamente a Pietra Falcone in prossimità dell’attuale porto montebellese. E’ stato il filo conduttore del convegno dal titolo “Roma capitale del Regno d’Italia – Lo sbarco a Pietrafalcone di Montebello Jonico” che si è tenuto presso il salone parrocchiale di Saline.
L’evento, organizzato dall’Associazione “Nemesis” di Saline e patrocinato dal Consiglio Regionale della Calabria, dal Comune di Montebello Jonico e dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria, ha visto anche la partecipazione dell’Associazione “Giuseppe Garibaldi” e dell’Associazione Garibaldina “Mille donne per l’Italia” nonché la presenza di tutte le altre associazioni del territorio.
Un evento definito nei dettagli dal presidente della “Nemesis” Franco Meduri, che ha avuto la sensibilità di ascoltare e valorizzare le ricerche del professore Luigi Sclapari al fine di presentare al territorio l’importante ruolo che la terra montebellese ha avuto nell’ambito dell’Unità d’Italia.
Il comune di Montebello Jonico, quindi, ha rivendicato questo momento storico importante che riscriverebbe la storia, al momento conosciuta come due sbarchi nell’area grecanica ed entrambi nella vicinissima Melito Porto Salvo. Lo stesso Sclapari si era mosso in tal senso presentando i suoi studi alle istituzioni locali e al mondo delle associazioni. Al tavolo dei relatori molti esperti del settore come Agazio Trombetta, Alberto Cafarelli e lo stesso Luigi Sclapari che hanno spiegato come il secondo sbarco dei “mille” avvenne a Montebello Jonico e non “in prossimità di Melito” come spesso sostenuto da più parti.
Il convegno, moderato dal giornalista Vincenzo Malacrinò ha previsto anche la presenza di Angelo Fazio che leggerà brani del Risorgimento.
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