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«Il settore produttivo per i trasporti sia dichiarato strategico per il paese attraverso un emendamento ad hoc all’interno del Decreto Sviluppo»: questa la proposta principale emersa ieri dal tavolo di confronto su AnsaldoBreda voluto dal Consigliere regionale della Toscana Nicola Nascosti e dal delegato sulla questione Ansaldo Breda della Commissione Sviluppo economico della Regione Calabria on. Candeloro Imbalzano.
All’incontro – che si è svolto a Roma e a cui erano presenti anche le delegazioni sindacali degli stabilimenti Breda di Toscana, Calabria, Sicilia e Campania – ha preso parte per via telefonica anche il Presidente della commissione Sviluppo economico per l’Assemblea regionale della Sicilia , l’on. Caputo.
«Dichiarare strategico per l’Italia il settore produttivo dei trasporti – hanno spiegato gli esponenti delle varie Regioni – rappresenta un passaggio fondamentale per continuare a dare slancio e futuro a questo importante comparto. E’ altrettanto strategico che Finmeccanica mantenga una quota maggioritaria in AnsaldoBreda».
«Allo stesso tempo, e fatta questa dovuta premessa – hanno proseguito – in un’ottica di rilancio del progetto industriale dell’azienda riteniamo doveroso mantenere aperta l’opportunità di sviluppare partnership con altri operatori del settore che possano ridare piena competitività alla filiera produttiva di AnsaldoBreda in tutti gli stabilimenti del paese. Inoltre, riteniamo fondamentale riuscire a convocare in tempi rapidi un tavolo nazionale di confronto presso il Ministero dello Sviluppo economico sul futuro dell’azienda e sulla questione sociale ed occupazionale ad essa collegata».
«Dopo queste riflessioni – hanno affermato i presenti al tavolo romano – riteniamo opportuno coinvolgere i nostri Consigli regionali e sottoporre alle rispettive commissioni documenti unitari da presentare in tutti i Consigli regionali coinvolti, in modo tale da dare effettivo seguito istituzionale all’incontro di stamani dando slancio e supporto all’attenzione dimostrata da tutti i Presidenti di Regione coinvolti».
Le delegazioni sindacali e le Rsu presenti hanno dichiarato in modo unanime la loro richiesta di attuare questo percorso di rilancio dell’azienda, chiedendo che il settore venga dichiarato strategico per l’Italia. Per fare questo, hanno osservato, è necessario riprendere il cammino di attuazione dell’accordo siglato con l’azienda il 4 Marzo 2010, dando piena applicazione ad esso, mantenendo gli attuali livelli occupazionali e concretizzando a tutti gli effetti quel recupero di competitività che oggi più che mai è necessario a dare un futuro all’azienda e al Paese.
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