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Sarà l’Aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, in via Cardinale Portanova a Reggio Calabria, ad ospitare, venerdì prossimo, 9 novembre, alle 18, la presentazione del libro di Gianfranco Tartaglia, direttore della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nonché docente Diritto del Lavoro giornalistico presso la Scuola Superiore di Giornalismo della Luiss “Guido Carli” di Roma, dal titolo “La Voce Repubblicana, un giornale per la democrazia e la libertà” (Edizioni della Voce 2012).
Ad animare l’incontro (organizzato dal Sindacato Giornalisti della Calabria), accanto all’autore, che con precisione giuridica e taglio giornalistico ricostruisce, nel suo lavoro, quasi 92 anni di storia del nostro Paese, saranno il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, il vicesegretario della Fnsi e segretario del del Sindacato giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, l’on. Francesco Nucara, segretario nazionale del Partito Repubblicano e direttore de “La Voce Repubblicana” (nato a Reggio Calabria nel 1940, è giornalista pubblicista ed è alla guida de “La Voce” dal 10 giugno 2003), il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Alessandro Nicolò, e il giornalista Domenico Nunnari, portavoce del presidente del Consiglio regionale della Calabria.
Un viaggio nella memoria, lucido e raffinato come il suo autore, quello proposto dal volume di Tartaglia, che offre al lettore l’opportunità di rivivere le scene descritte – tanto appaiono reali i dettagli, il resto lo fa il ritmo della narrazione – che ripercorrono la storia di un giornale diretto da politici di grande prestigio, come Giovanni Conti, Fernando Schiavetti, Randolfo Pacciardi, Cino Macrelli, Michele Cifarelli, Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini, – un capitolo a parte merita Francesco Perri, calabrese, che diresse il giornale dall’11 aprile al 2 agosto 1946 – da illustri giornalisti come Alberto Ronchey, Edgardo Bartoli, Adolfo Battaglia, Stefano Folli.
“Giancarlo Tartaglia – scrive, nella prefazione, il segretario del Pri, Francesco Nucara – ha magistralmente sintetizzato, in questo volume, la storia de ‘La Voce Repubblicana’, che s’intreccia fortemente con la storia del Pri”.
“Una storia – sottolinea Nucara – da consegnare ai giovani. Anche se in alcune delle tante e ricche testimonianze, che sono state raccolte, appare un po’ di nostalgia per un passato che non ritornerà, ed è giusto che non ritorni, si può tranquillamente affermare che il lavoro fatto non ha nulla di nostalgico, ma è un frutto da offrire alle giovani e mdno giovani generazioni, atto a suggerire loro come si affronta la vita. Come l’hanno affrontata Vittorio Parmentola o Terenzio Grandi che, pur con pochi studi, sono diventati editori repubblicani, spesso di se stessi, e giornalisti”. Il dibattito è assicurato. http://www.giornalisticalabria.it/2012/08/27/“la-voce-repubblicana”-nella-storia-del-paese/
Fonte: Giornalisti Calabria
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