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Placanica, consiglio comunale da guinness dei primati. Nel pomeriggio del 18 dicembre 2013, in poco più di 10 minuti sono stati approvati i 9 punti all’ordine del giorno, aventi ad oggetto il bilancio di previsione.
Assente l’opposizione e il consigliere di maggioranza Cirillo, che lascia l’aula in segno di protesta.
Sconcertato il Consigliere Cirillo: << la faciloneria con la quale sono stati trattati temi così importati esprime l’allarmante indirizzo gestionale di questa amministrazione. Un indirizzo da cui ho preso le distanze costituendomi gruppo autonomo nel maggio 2013. Il violento gesto di abbandonare l’aula prima del consiglio comunale esprime la mia volontà di prendere le distanze da un gruppo di maggioranza e da una politica poco democratica, che vuole cancellare da Placanica le basilari forme di partecipazione alla res publica: mi riferisco alla consuetudine, nel consiglio comunale, di prevedere come ultimo punto dell’ordine del giorno il cosiddetto ”comunicazioni del sindaco e dei consiglieri”. Un atto non dovuto ma che da decenni rientra nelle consuetudini regolamentari e funzionali del consiglio comunale placanichese; momento di confronto, durante il quale discutere dei problemi dei cittadini.
Il Sindaco, ad inizio seduta consiliare, è stato chiaro: tale punto all’ordine del giorno non verrà più inserito e non sarà più trattato nei successivi consigli!
La volontà di imbavagliare il confronto democratico da parte del Sindaco Condemi è ormai palese. Non mi riconosco più in tale gruppo e sono pronto a tutelare i miei elettori e tutti i cittadini placanichesi, che lamentano la posizione di un’amministrazione incapace di ascoltare i problemi della gente>>.
A poco più di un anno dall’insediamento dell’amministrazione Condemi, la maggioranza perde i pezzi. Dopo un ballottaggio che riconfermava l’ex sindaco Clemeno, dopo un’elezione vinta da Condemi nelle aule di tribunale, la spaccatura di Cirillo è il sintomo di un’opposizione placanichese ormai crescente, composta dalla maggioranza dei cittadini.
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