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Dopo il live sul Lungomare, prima serata per la ventiquattresima edizione del Festival Ecojazz con il concerto di Luca Aquino che ha presentato il suo ultimo disco “OverDoors”.
Insieme al trombettista di Benevento, sul palco Dario Miranda al basso, Antonio Iasevoli alla chitarra e Lele Tomasi alla batteria. Un’ora e mezza di musica rock e jazz al Centro Equitazione Foti di Pellaro, per rivisitare le musiche dei Doors, il gruppo californiano che ha ispirato Aquino nelle nuove composizioni.
«Abbiamo fatto una decina di date del tour –ha spiegato Aquino– sono andate tutte bene, sia all’estero che in Italia. In particolare abbiamo suonato a Parigi. Abbiamo notato che il seguito di pubblico va oltre il jazz, essendo il nuovo disco improntato su una band rock. Siamo riusciti a prendere una fetta di pubblico diversa, anche più giovane ad essere sinceri».
«L’album è più rock che jazz –conferma il musicista di Benevento– forse perché viene dato meno spazio all’improvvisazione. E’ più rock come il sound, come i processi utilizzati durante le prove per metterlo su. Siamo stati in studio più come una band rock che come un gruppo di jazz».
«Ora sono proiettato verso il lancio del disco che sta andando benissimo –conclude Luca Aquino– in programma c’è una registrazione nuova con i “Solit string quartet e Gianluca Brugnano”. L’album ed il progetto si chiameranno “Vesevus” (Vesuvio) rivisiteremo dei brani della Napoli del 1500».
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