Questo post é stato letto 29280 volte!
Si svolgerà sabato 1 giugno dalle ore 9:00 nella sala Giuditta Levato del Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria il convegno dal titolo “La sindrome di Medea: attaccamento e violenza fuori e dentro la famiglia” organizzato da PLP Psicologi Liberi Professionisti con il patrocinio di ConfProfessioni, della Regione Calabria, dell’Ordine degli Psicologi della Calabria, dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria, del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e dell’Ordine degli assistenti sociali.
Il convegno, moderato dalla psicologa e vice presidente PLP Calabria Menita Crucitti, offre un contributo significativo alla riflessione sulle forme di violenza psicologica che si consumano e si alimentano fuori e dentro la famiglia e che provocano gravi conseguenze al benessere biopsicosociale dei minori coinvolti. Un tema estremamente delicato e complesso, che, purtroppo è sempre più attuale. E rispetto al quale bisogna, con senso di responsabilità sociale, assumere i dovuti provvedimenti sia in termini di prevenzione che di contenimento. Ricco il programma degli interventi, aperti dai saluti istituzionali della consigliera regionale Tilde Minasi, che anticipano le relazioni del Giudice del Tribunale dei Minorenni Francesca Di Landro e dello psicologo criminologo Silvio Ciappi invitati da PLP a contribuire, con la loro esperienza e competenza, alla riflessione sull’argomento in una chiave di lettura che coniughi l’aspetto giuridico e quello psicologico, in un dialogo costruttivo.
In rappresentanza degli ordini professionali coinvolti interverranno Elisa Mottola, vice presidente dell’Ordine degli Psicologi della Calabria, Alberto Panuccio, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Vincenzo Nociti, segretario dell’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, Angela Antonietta Malvaso, presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali – Consiglio della Calabria, Dominella Quagliata, segretaria nazionale e presidente regionale PLP. PLP, Psicologi Liberi Professionisti, è un’associazione di categoria che svolge funzione di rappresentanza e di promozione delle attività degli psicologi in tutte le aree di intervento libero professionale. Uno degli obiettivi associativi è quello di far confluire la tutela della professione all’interno del confronto, della riflessione e della cooperazione interprofessionale, specie attraverso la propria cooperazione all’interno di ConfProfessioni. PLP offre agli iscritti ed agli psicologi della Calabria servizi di vario tipo, che vanno dalla tutela della libera professione tout-court e quella inerente la Psicologia, alla promozione della formazione, al miglioramento dell’etica sociale, professionale ed amministrativa. Il convegno è in attesa di riconoscimento dei crediti formativi per gli avvocati e gli assistenti sociali.
Chi è Silvio Ciappi. Psicologo e criminologo è autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche comprensive di 13 volumi. Siena, classe ’65, nel ‘91 collabora con la Cattedra di Antropologia Criminale dell’Università di Siena. Nel ’92 fa parte dell’ International Comparative Self Report Study. Nel ’93 collabora con l’Institute of Criminology and Criminal Justice dell’Università del Maryland, USA e con il Crime Control Institute (Washington, D.C.). Nel ‘94 si specializza in Criminologia Clinica e si iscrive al Dottorato di Ricerca in Medicina Legale dell’Università di Genova. E’ membro della Società Italiana di Criminologia, dell’American Society of Criminology, dell’European Association of Psychology and Law, del Mental Health and Law Institute. Dallo stesso anno svolge attività di esperto criminologo presso la Corte di Appello di Firenze. Nel ’95 presta servizio presso la Casa di Reclusione di Gorgona e vince il 1° Premio di Criminologia Città di Cairo Montenotte. Nel ‘96 fa parte del Comitato Scientifico del VI European Conference on Psychology and Law, è professore di Sociologia a Siena e docente presso alcuni master in criminologia dell’Università di Roma, dell’Università dell’Insubria di Varese e presso il master sull’immigrazione dell’Università di Pisa. Dal 2003 al 2008 svolge attività di docenza di Elementi di criminologia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa. Nel ’98 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Criminologia ed il Premio Benigno Di Tullio. Nel suo curriculum: responsabile del progetto di Osservatorio permanente sulla criminalità e la sicurezza urbana nei comuni della Valdelsa, a Mantova e Bagno a Ripoli (Firenze); responsabile dell’Osservatorio sulla Criminalità della Provincia di Varese; membro del Comitato Scientifico del Progetto In.Tra. ForWolf (Interventi trattamentali per autori di reati sessuali detenuti presso l’Istituto di Prato); direttore responsabile del progetto di trattamento avanzato per autori di delitti sessuali presso la Casa Circondariale di Prato; coordinatore scientifico dei progetti europei AGIS ed EQUAL; consulente criminologo per progetti internazionali e nazionali per conto dell’Opera Don Calabria, del Centro Gino Matterelli (CGM), e per il Gruppo Abele; membro dell’Osservatorio sulla Sicurezza urbana di Bogotà (Colombia); referente scientifico del Progetto di Mediazione Sociale di Bogotà; membro della Commissione Scientifica della Società Italiana di Criminologia e dell’American Psychological Association; giudice onorario presso il Tribunale dei minorenni di Firenze; esperto indipendente del Dipartimento Giustizia, Libertà e Sicurezza della Commissione Europea per la valutazione dei progetti riguardanti la prevenzione della criminalità ed il terrorismo; referente della Commissione Europea in Nigeria e Colombia in missioni riguardanti traffico di droga e criminalità organizzata; docente di Sociologia e Psicologia della devianza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Verona, docente di sociologia e psicologia criminale presso l’Università Pontificia Salesiana (sede di Modena e Reggio Calabria).
Questo post é stato letto 29280 volte!