A Montebello Jonico un “laboratorio aperto” dedicato agli studenti

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“Benvenuti a Montebello Jonico, terra dell’Antica Grecia ed antico feudo di Ludovico Abenavoli del Franco, primo barone e valoroso cavaliere che vinse le disfida di Barletta”. Con questo messaggio storico il presidente dell’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos”,  Vincenzo Malacrinò, sabato 20, alle ore 8.30, darà il benvenuto agli studenti dell’Istituto Comprensivo “P. Pio da Pietrelcina” di Montebello Jonico per l’innovativo progetto “laboratorio aperto” a cui la scuola parteciperà.

Per l’occasione gli studenti delle classi prime, seconde e terze medie, saranno presenti a Montebello Jonico, centro storico per “sperimentare la bellezza dell’apprendimento in una sorta di laboratorio aperto”, così come spiega Malacrinò.

Di fatto il centro storico del paese di trasformerà in una scuola e le diverse piazze in aule in cui gruppi di studenti,  con un esperto nominato dall’Associazione Culturale tratterà argomenti diversi facendo toccare con mano ad ogni partecipante l’essenza dell’argomento.

Un plauso ai soci dell’associazione Culturale “N. Arghiropoulos”, ha affermato Malacrinò, i quali si sono adoperati per l’organizzazione in modo egregio.

Il Dirigente Scolastico Fortunato Surace, che ha aderito sin dall’inizio al progetto, lo ha definito ambizioso e innovativo tale da lasciare impresso negli studenti i contenuti trasmetti perché messi nella condizione di toccare con mano i contenuti.

Di fatto sarà così. Il laboratorio artistico prevede la presenza dall’artista Bruno Aroi, il quale dopo aver spiegato le opere d’arte presenti dentro la Chiesa Protopapale dell’Isòdia, scolpirà assieme agli studenti una piccola opera su marmo. Il laboratorio di scienze tenuto dallo stesso presidente Vincenzo Malacrinò, prevede il riconoscimento delle principali specie botaniche nonché la classificazione e le relazioni ambientali. Il laboratorio di architettura tenuto dall’architetto Giovanni Romeo, invece la tipica costruzione della casa grecanica, lo studio dei materiali e la realizzazione di un muretto a secco. Nel laboratorio di giornalismo tenuto dal giornalista Giovanni Verduci, i ragazzi impareranno l’essenza dell’efficace comunicazione mentre nel laboratorio di storia tenuto dalla professoressa Franca Evoli, gli studenti si caleranno nel mondo antico per capire meglio il presente.

Entusiasmo per il progetto è stato espresso anche dalla vice preside dell’Istituto  Sara Moschella e dalla professoressa Domenica Larizza le quali hanno precisato che i ragazzi hanno bisogno anche di una forma di apprendimento sul campo.

Il sindaco Antonio Guarna e l’Assessore Giuseppe Crea si sono dimostrati disponibili all’iniziativa, garantendo il  trasporto attraverso gli scuolabus.

Per l’occasione sarà presente anche il parroco don Roberto Aparo e tutti i soci dell’Associazione “N. Arghiropoulos”.

La giornata si concluderà, così come specificato, dai soci organizzatori, con il pranzo tipico dell’area grecanica: “guastedha”, pane caldo con olio e origano, capicollo, pasta e  dolci tipici.

Un modo, questo, ha concluso Malacrinò, per studiare e vivere il tettorio e per lasciare un segno costruttivo in chi si affaccia al mondo del futuro.

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Author: Cristina

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