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di Domenica Bumbaca
Parlare di legalità nel nostro territorio non è mai abbastanza. Ai convegni, ai seminari ed iniziative condotte da singoli cittadini, da associazioni, forze dell’ordine, magistrati e scuole, si affianca, oggi, il lavoro del Parlamento della Legalità.
Sarà, infatti, istituito ed insediato il 25 giugno, il Parlamento della legalità con sede a Locri. A darne notizia è il neo socio onorario Giuseppe Pelle ( il 30 maggio a Tindari riceverà l’ufficialità) , che lo scorso 9 maggio, in occasione di un’importante manifestazione per la legalità, è stato premiato in Sicilia e nominato coordinatore della futura sede del parlamento nella città di Locri.
Giuseppe Pelle, ricevendo l’invito del presidente del centro studi Parlamento della legalità Nicolò Mannino, è stato ospite come referente della Calabria nonché vicepresidente nazionale Arcipesca Fisa, all’evento “Student’In festa svoltosi nell’atrio del Provveditorato regionale delle carceri siciliane a Palermo. Presenti alla manifestazione nazionale, molti studenti proveniente da diverse città italiane, i coordinatori del parlamento della Sicilia, della Lombardia e del Lazio.
Una cerimonia che ha visto il coinvolgimento di molte autorità che hanno voluto ricordare la storia di uomini uccisi dalla mafia. In particolare significativa ed emozionante è stata la lettera scritta dal pentito Santino Di Matteo, padre del piccolo Matteo, ucciso dalla mafia. Durante l’incontro è stato riservata attenzione al concorso “La legalità… lega l’Italia” progetto incoraggiato dal ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini.
A fare da voce e “anima” alla manifestazione il presidente del centro studi Parlamento della legalità, Nicolò Mannino, che da mesi, insieme a dirigenti scolastici e collaboratori, ha coordinato il tutto ricevendo il patrocinio del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, il plauso del presidente del Senato e la medaglia della presidenza della Repubblica, a firma di Giorgio Napolitano. Un impegno che, adesso, si intreccia con la Calabria e a rappresentare la regione meridionale, sarà Giuseppe Pelle. «È una grande emozione aver ricevuto l’invito ad attivare anche nella nostra terra il Parlamento della legalità, sintomo che l’Italia intera deve guardare con attenzione al fenomeno e concentrare le forze in maniera capillare».
«Da Locri – dice Pelle, ringraziando Mannino per la fiducia datagli- partirà un messaggio all’intera regione, all’intera Nazione. Un invito a proseguire verso la legalità che oggi, più che mai deve essere formazione per le coscienze». Si partirà, secondo il socio onorario locrese, dai percorsi formativi nella scuola, luogo prediletto per la crescita dei giovani. Quando parla di formazione Pelle evidenzia, infatti, il binomio scuola – famiglia, sottolineando che dalla Locride dovrà partire all’unisono un’azione concreta per lo sviluppo del territorio.
«Chiederemo- conclude- a tutte le Istituzioni di appoggiarci nel lavoro che andremo ad intraprendere affinché il comprensorio venga valutato per le bellezze naturali, per la propria cultura e finalmente distogliere quella immagine negativa che per anni ci ha bistrattati». Il 25 giugno per l’inaugurazione della sede del parlamento della Legalità Locri, saranno presenti autorità nazionali nonché il presidente del Centro Studi, Nicolò Mannino.
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