A Bova successo di pubblico per l’incontro-dibattito con Alberto Cisterna

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Sabato 18 maggio, nella Sala centrale del museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte, a Bova, si è tenuto un incontro dibattito su Mala politica, ‘Ndrangheta, commistioni con l’area grigia.

L’incontro, moderato dal vice Sindaco Gianfranco Marino, ha visto la presenza di Pasquino Crupi direttore de La Riviera, dello scrittore Gioacchino Criaco, di Paolo Pollichieni direttore del Corriere della Calabria e del Magistrato Alberto Cisterna.

Pasquino Crupi ha inaugurato il giro degli interventi con un’analisi storica del fenomeno ‘ndranghetistico, dalla questione meridionale alle teorie del Lombroso, dall’attuale contesto politico e sociale della provincia reggina allo scioglimento spesso imponderato di tanti consigli comunali. Da Crupi a Pollichieni il passo è breve, ed è proprio il Direttore del Corriere della Calabria ad alzare il tiro rispetto alle responsabilità della classe politica calabrese rispetto ad una situazione ormai insostenibile.

Al centro dell’intervento del Direttore Pollichieni la dissennata gestione politica degli ultimi anni, la connivenza di larga parte della politica con l’area grigia, fatta di malaffare e grembiuli “deviati”, ma fatta anche di interessi spiccioli che vanno dal piccolo appalto alle grandi opere.

Secondo Gioacchino Criaco, scrittore di successo che, attraverso i suoi romanzi divenuti negli anni, cult per molti amanti del genere noir, il male della Calabria andrebbe ricercato in una condizione storica che vuole il calabrese sempre costretto da una condizione di bisogno, un sistema perverso che alimenterebbe clientele e reticoli, quelli che danno vita all’ormai “inflazionata” zona grigia. “Siamo figli di questa terra – spiega Criaco .- e ne conosciamo perfettamente i mali. Sappiamo chi veste le porpore e i grembiuli, che siede sugli scranni del potere e a chi conviene una simile condizione.

Alberto Cisterna, si sofferma su alcune questioni a suo dire fondamentali. Quanto al fenomeno del pentitismo – spiega Cisterna – si tratta di una materia assai delicata che negli ultimi anni ha rappresentato un momento di profonda riflessione e che va affrontata con le dovute cautele.

La questione dello scioglimento dei consigli comunali, rappresenta un altro importante  nodo, di grande attualità e che meriterebbe un’analisi approfondita suddivisa per casi. È infatti impensabile attuare un’omologazione, prescindendo dalle analisi di contesto e dalle reali responsabilità. Parafrasando una frase di Andreotti – conclude Cisterna – non basta avere ragione, serve anche che qualcuno te la dia. Comprensibilmente soddisfatto a margine dell’incontro il vice Sindaco Gianfranco Marino.

“L’appuntamento appena andato in archivio – spiega Marino – rappresenta sicuramente una tappa molto importante in quella che è la nostra programmazione culturale fatta di incontri, dibattiti, presentazione di volumi, un percorso su cui abbiamo fortemente puntato col preciso obiettivo di far diventare Bova punto di riferimento culturale per l’intera provincia reggina. I tanti consensi – chiude Marino – che giungono all’indomani delle nostre iniziative, ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta”.

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Author: Cristina

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