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E’ iniziato il conto alla rovescia per la chiusura del 9° Censimento industria e servizi e istituzioni non profit che si concluderà il 20 dicembre.
A oggi i numeri sulla restituzione dei questionari registrano una scarsa collaborazione da parte delle imprese e, soprattutto, delle istituzioni non profit. Sono infatti soltanto 1.374 su 4.216 i questionari compilati e restituiti dalle istituzioni non profit della provincia di Reggio Calabria (associazioni culturali e sportive alle organizzazioni, di volontariato, dalle cooperative sociali alle fondazioni, Ong, istituzioni di studio e ricerca, eccetera.), pari al 33% del totale. E solo 480 imprese reggine sulle 1.230 (39%) coinvolte nel censimento – tutte le aziende con più di 10 addetti e un campione di aziende con meno di 10 addetti – hanno consegnato i formulari.
In totale sono stati restituiti 1.854 questionari, ovvero solo il 34% del totale.
«Rispondere al censimento non è soltanto utile alla comunità e al settore di appartenenza – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Lucio Dattola – è un dovere di cittadinanza civile. È obbligatorio per legge e, in caso di accertato inadempimento, verrà applicata una sanzione compresa tra 500 e 5.000 euro. Invitiamo quindi imprese e istituzioni non profit a restituire quanto prima i questionari compilati, prestando la dovuta collaborazione ai rilevatori che dal 20 ottobre sono sul territorio per intervistare quanti non hanno ancora risposto».
Il modo più veloce per compilare e inviare il questionario è il canale web, collegandosi all’indirizzo https://censimentoindustriaeservizi.istat.it. Rimane comunque aperto l’Ufficio Provinciale di Censimento (UPC), istituito presso la Camera di Commercio di Reggio Calabria (via Campanella 12, lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 12.00), dove i rilevatori del censimento sono a disposizione per rispondere a eventuali dubbi e aiutare gratuitamente imprese e istituzioni no profit nella compilazione.
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