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di Nino Saladino
Gli amministratori comunali di Condofuri e Bova Marina e i massimi rappresentanti della provincia di Reggio Calabria hanno effettuato un sopralluogo presso la fiumara dell’Amendolea per valutare il grado di rischio idrogeologico e studiare i rimedi da attuare.
Al sopralluogo erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Condofuri Antonino Caccamo con buona rappresentanza di consiglieri e assessori, il sindaco di Bova Marina Giovanni Squillaci con l’assessore Alberto Familiari, il presidente della Provincia Giuseppe Morabito con il suo staff, il consigliere provinciale Bernardo Russo, una rappresentanza delle associazioni Magna Grecia e Preziosa Zavettieri.
Come ha sottolineato il sindaco Caccamo, <<il grado di pericolosità ha assunto una rilevanza preoccupante per cui bisogna intervenire preventivamente, prima ancora che possa accadere anche da queste parti, ciò che è accaduto in altre zone della Calabria. E’ nostro dovere mettere in sicurezza la fiumara – ha detto il primo cittadino di Condofuri – per garantire l’incolumità dei cittadini prima di tutto e la tutela di un’area che rappresenta anche fonte di ricchezza per l’intera comunità. Ringrazio per la sensibilità dimostrata l’Istituzione Provincia, il Comune farà tutto quanto di propria competenza, ma credo sia opportuno anche coinvolgere in questo progetto la Protezione Civile e la Commissione Grandi Rischi che potrebbero darci una mano>>.
Secondo il consigliere provinciale Bernardo Russo <<ci sono più problemi che insistono sulla fiumara. Primo fra tutti la possibile esondazione dalla parte dell’argine lato Bova Marina, ma non bisogna sottovalutare che la fiumara è diventata una discarica nonostante i ripetuti interventi che periodicamente vengono attuati per ripulire il letto del fiume da detriti e qualche volta da amianto>>.
Secondo i tecnici della provincia, in attesa di una soluzione definitiva, è necessario porre in essere interventi immediati e ricostruire gli argini per salvaguardare anche i terreni privati.
Il presidente Morabito ha ribadito l’importanza della vicinanza delle Istituzioni al territorio. <<Contribuiremo certamente alla soluzione del problema – ha detto. C’è un progetto più ampio per risolvere in modo definitivo questo stato di criticità. Ma è importante arrivare ad una soluzione condivisa anche dagli amministratori e dai cittadini.
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