4 maggio 2011. Data da non dimenticare nella storia della Scuola Media Corrado Alvaro

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nicola gratteri a melito

Il dott. Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto della Repubblica, presso il Tribunale di Reggio Calabria, ha dato una LEZIONE DI VITA, indicando quali siano i valori positivi fondamentali per costruire il nostro quadro di riferimento di persone oneste: la solidarietà, la famiglia, il rispetto per gli altri, il valore della scuola, il ruolo fondamentale degli insegnanti, il sacrificio, l’impegno, la capacità di discernere il bene dal male.

L’incontro del 04.05.2011 ha rappresentato la conclusione della prima parte del progetto “Lo Stato…siamo noi, che l’istituto sta realizzando nell’ambito delle attività del PON Azione C.3- “LE(g)ALI AL SUD: PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA”.

Si sono avvicendati in questo contesto il Prof. SAVERIO DI BELLA, Ordinario dell’Università  degli studi di Messina, la prof.ssa Caterina Capponi, dottore di ricerca nell’ambito dell’incontro “La convivenza civile e democratica”, i magistrati dott.ssa Gabriella Cappello , dell’associazione nazionale Antimafia per il tema “ Costruire la legalità” e il dott. Rodolfo Palermo, Presidente  della sezione civile del Tribunale di Reggio Calabria. Un  significativo contributo è stato dato dal dott. Giuseppe Minutoli, Presidente della sezione civile del Tribunale di Reggio Calabria,che ha collaborato per la migliore realizzazione del progetto. Spesso il dott. Minutoli nei suoi interventi  ha citato Don Milani, a sostegno della tesi sull’importanza dell’istruzione, come arma di libertà, di giustizia e di speranza per i giovani.

A tale realizzazione ha cooperato, con molta sollecitudine, il Sig. Giuseppe Denaro responsabile del CTS di Melito Porto Salvo.

La presenza del Procuratore, dott. Nicola Gratteri, con la sua lezione dal titolo “vivere la legalità”, segue, pertanto, a una serie di seminari, non aperti al pubblico.

Veri e propri dibattiti  alla portata dei bambini e delle loro famiglie, di facile comprensione e assimilazione, ampiamente pubblicizzati.

Agli incontri hanno partecipato alunni, che hanno scelto liberamente di frequentare il PON “LE(g)ALI  al SUD”, i loro genitori, i docenti, i rappresentanti delle Istituzioni e del personale della scuola,  in coerenza con quanto stabilito dalle linee progettuali contenute nel bando di concorso per il finanziamento FSE (Fondo Strutturale Europeo) 2007/2013.

Per l’incontro con il dott. Gratteri,  i partecipanti sono stati monitorati per ragioni di comprensibile sicurezza. L’organizzazione della manifestazione ha avuto la collaborazione dell’Istituto Alberghiero di Condofuri Marina, con la presenza di hostess e di alcuni docenti, tra cui il Prof. Franco Orlando, Presidente d’Istituto della “Corrado Alvaro”.

Il Magistrato di fama internazionale è stato ospitato  nell’ AULA MAGNA dell’Istituto Corrado Alvaro, in cui  i protagonisti non sono stati i politici, il dirigente o i docenti, ma i ragazzi e la loro spontaneità. L’orchestra della scuola, formata dagli allievi del Corso A “a strumento musicale”, ha accolto il dott. GRATTERI con l’INNO di MAMELI.

Il Magistrato,  emozionato, si è congratulato con il Dirigente Scolastico, per aver curato con particolare interesse il miglioramento di questo corso di” piccoli” ma “grandi orchestrali”.

Il NOSTRO, a questo proposito, ha precisato di essere stato felice di aver accettato l’invito da parte del suo collega Minutoli, che ha tanto insistito, per la ragguardevole stima nei confronti del Dirigente della scuola, Dott.ssa Irene Mafrici, che non ha deluso le aspettative.

Il Magistrato Gratteri si è sentito come tra i banchi di scuola, un calabrese come noi, che può parlare della Calabria, manifestando i difetti e le contraddizioni, senza mai celare il profondo amore nutrito per la propria terra. Le spettacolarizzazioni, il fasto e il clamori sono lontani dal fine del progetto, che,invece, vuole che  si operi con umiltà e modestia, per far comprendere agli alunni che, parafrasando il titolo dell’ultimo libro di Gratteri, “La giustizia è una cosa seria”.

L’obiettivo dell’incontro è stato pienamente raggiunto. Gli alunni hanno partecipato attivamente al dibattito, ponendo delle domande al Procuratore che ha dato risposte ricche di senso, perché ancorate ad esperienze di vita. Tanti gli spunti di riflessione e non solo per gli alunni.

Grande la soddisfazione, in particolare dei genitori, che hanno potuto avere l’occasione di verificare come la scuola punti a realizzare percorsi formativi.

La nostra scuola non pretende di lottare contro l’illegalità. Questo compito appartiene alla magistratura ed alle forze dell’ordine. Noi, però, siamo impegnati in prima linea nella formazione di menti critiche e libere per prevenire, ove possibile, l’affermarsi della cultura dell’illegalità.

Quel che ci preme è far sì che i nostri ragazzi comprendano che la libertà si esercita dentro le regole di convivenza democratica e dentro ambiti di rispetto della libertà degli altri. Perciò lavoriamo tutti i giorni con pazienza e lontano dai riflettori. I nostri obiettivi sono a lungo termine.

Con il Procuratore Gratteri concordiamo sul fatto che  “la cultura è la nostra unica arma di riscatto” da una stigmatizzazione negativa dell’essere  “calabrese”, mentre riteniamo che “la vera rivoluzione, oggi, è riuscire a far bene il proprio mestiere” (R. Saviano).

E’ solo questo che noi tentiamo di fare.

L’incontro con il Procuratore Gratteri  ha dato ai nostri alunni  un’ulteriore opportunità di  crescere culturalmente e la gioia di questo evento non è stata minimamente intaccata da chi, con qualche polemica, ha tentato di spostare l’attenzione su dettagli proprio inconsistenti e infondati.

Ringraziamo tutti coloro che hanno apprezzato e capito il senso e il fine di questo “momento educativo e di riflessione”, porgendo  innumerevoli congratulazioni, dichiarazioni  di stima per la valenza formativa del percorso, per la significativa LEZIONE DI VITA che il Procuratore ci ha regalato e per il contributo dato dalla nostra scuola per far sì che nei ragazzi maturi il senso di responsabilità e di partecipazione alla costruzione di una società civile improntata ai valori di LIBERTA’, UGUAGLIANZA, GIUSTIZIA.

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Author: Cristina

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