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Apprendiamo dalla stampa locale della condanna del Governatore Scopelliti, nell’allora ruolo di Sindaco di Reggio, per la ben nota vicenda “Italcitrus” che lo vede reo di aver acquistato per 2,5 milioni di euro un immobile degradato, a cui si sarebbero dovute aggiungere spese per significativi lavori di ristrutturazione, procurando un “danno erariale” che spingeva la Corte dei Conti ad una prima condanna, ora confermata con un’ammenda di importo cospicuo.
E’ da tempo ormai che il 5 Stelle cittadino individua in Scopelliti responsabilità amministrative inequivocabili sulla drammatica ed esasperata situazione delle casse della nostra città prima ed ora della Regione stessa.
Non solo il caso “Fallara” con successivo scioglimento del Comune per “contiguità mafiosa”, ma anche una serie di inadempimenti (vedi condanna di secondo grado su mancata bonifica di Discarica “Longhi-Bovetto”) che spingerebbero qualsiasi Amministratore, con un minimo di dignità politica, ad immediate Dimissioni.
Stiamo subendo e pagando scelte scellerate prima del modello Reggio ed ora di quello “Calabria” a colpi di “propaganda del nulla” che oggi si ripercuotono sulle tasche dei cittadini malgrado gli allarmi lanciati e da fin troppo tempo inascoltati.
Sanità e Rifiuti in primis ma ora anche Trasporti sono dei veri e propri “disastri”.
E’ un caso più unico che raro che un Amministratore con simili responsabilità si tenga in Giunta ed in Consiglio “indagati”, “incandidabili” e personaggi all’ordine del giorno delle cronache giudiziarie.
Risulta evidente che le condizioni elementari di garanzia per lo svolgimento democratico delle attività governative non vi siano più da tempo e che la popolazione non possa più tollerare la sfrontatezza e l’arroganza di chi ormai viene
facilmente individuato come figura cardine di un malcostume diffuso.
Cosa dovremmo attendere ancora per pretenderne le Dimissioni?
Nella prossima settimana il nostro movimento ha previsto una protesta a Palazzo Campanella ( sarà a breve comunicato giorno ed ora) per protestare accanto a migliaia di studenti, disoccupati, anziani e pendolari per l’aumento smisurato ed ingiustificato delle tariffe dei trasporti locali che colpiscono gravemente i diritti delle fasce più deboli; in tale occasione chiederemo a gran voce e con il sostegno di tutta la cittadinanza le Dimissioni di Scopelliti e la restituzione della Regione alla Trasparenza, alla Legalità ed alla Competenza amministrativa.
La misura è colma; Riprendiamoci la democrazia.
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