Questo post é stato letto 19860 volte!
Ci risiamo. Dopo l’ennesima alluvione che ha portato morte e devastazione nel nostro territorio, ancora non c’è stata nessuna seria iniziativa a favore delle popolazioni colpite dal disastro.
Né il Governo Berlusconi né la Regione hanno fatto alcunché. Dopo diversi giorni solo oggi pare venga dichiarato lo stato di calamità naturale per la Calabria. Per esperienza sappiamo che ciò non può bastare di fronte ad una situazione di enorme gravità.
Per questo al governo nazionale continuiamo a chiedere che per la Calabria sia messo in campo un grande piano per la difesa del suolo, per la riqualificazione dei grandi e piccoli centri calabresi e per il consolidamento e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato.
Invece di pensare ad opere inutili, faraoniche e costose come il ponte sullo stretto, il Governo dovrebbe pensare ad interventi di prevenzione e di salvaguardia che guardano e mirano ad un uso equilibrato e corretto, del nostro territorio e che ci difendano dal dissesto idrogeologico e dal rischio sismico.
Abbiamo l’impressione però che il governo nazionale continui ad essere latitante ed insensibile, come è già avvenuto già nel 2008/2009, quando davanti a vittime dell’alluvione, frane, danni alle infrastrutture viarie, distruzione di attività produttive e turistiche, il Governo Berlusconi-Bossi-Tremonti, si limitò ad erogare una misera elemosina che non è bastata neppure in minima parte a coprire le spese riguardanti i pronti interventi dell’emergenza, lasciando la Calabria al suo triste destino.
Come non denunciare la differenza di trattamento che il governo riserva alle diverse partidel territorio nazionale: tanto attento e solidale verso le regioni del nord colpite dall’alluvione, quanto assente ed insensibile verso la Calabria e il Sud.
Davanti a tutto questo non possiamo non esprimere la nostra protesta ed indignazione e chiediamo con forza che vengano effettuati gli interventi necessari per alleviare i disagi e le sofferenze dei cittadini che stanno subendo innumerevoli privazioni e per programmare un piano organico di interventi mirati e risolutivi dei problemi più gravi e preoccupanti.
In tal senso il Presidente Scopelliti, dovrebbero alzare la voce per difendere e tutelare gli interessi del nostro territorio e della nostra comunità, mentre invece finora abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso intriso di subalternità e connivenza, in un teatrino nel quale Scopelliti sembra il vicerè di Berlusconi in Calabria piuttosto che i cittadini calabresi e i loro problemi, mentre il governo nazionale continua a tagliare i fondi alla Calabria e non fa nulla davanti a tragedie come quelle avvenute in questi giorni.
Questo post é stato letto 19860 volte!