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Michele Trematerra, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, sarebbe indagato dalla Dda di Catanzaro per concorso esterno in associazione mafiosa.
Questa mattina, su direttiva della Dda, sono scattate numerose perquisizioni a carico degli indagati, che avrebbero favorito la cosca Lanzino di Cosenza, facente capo ad Acri a Giuseppe Perr
Oltre Trematerra, l’inchiesta condotta dalle forze dell’ordine del capoluogo calabrese comprende altri 14 indagati, tra i quali altri volti noti della politica calabrese, come l’ex sindaco di Acri, Luigi Maiorano, e l’ex consigliere comunale Angelo Gencarelli, quest’ultimo componente anche della segreteria di Trematerra.
Le indagini della Dda riguardano presunte irregolarità nell’affidamento di appalti pubblici da parte della ex amministrazione, quando il sindaco era Maiorano, anche lui indagato per concorso esterno. Gli appalti in questione sarebbero stati di competenza dell’assessorato guidato da Trematerra.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero condizionato enti pubblici quali la Regione ed il Comune “avvalendosi dell’apporto di figure istituzionali quali l’assessore al ramo Michele Trematerra e l’ex sindaco Luigi Maiorano”.
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